Gli Eiffel 65 e l’uscita dal gruppo di Gabry Ponte: la verità del deejay
La storia degli Eiffel 65, celebre gruppo degli anni novanta, è stata segnata da un trio iconico: il musicista Maury, il front-man Jeffrey Jey e il disc jockey Gabry Ponte. Tuttavia, il percorso della band si è esaurito quando Gabry Ponte ha lasciato il gruppo, generando più interrogativi che risposte tra i fan. Il celebre deejay, in un’intervista rilasciata anni dopo al Corriere, ha ripercorso la sua avventura con gli Eiffel 65, chiarendo che non è stato lui a prendere la decisione di lasciare la band.
Secondo la sua versione, del periodo tra il 2005 e il 2006, gli altri membri gli avrebbero espresso l desiderio di proseguire da soli, intraprendendo una direzione musicale più pop. Gabry Ponte non era convinto di questa scelta, ma ha accettato il loro percorso senza ostacolarlo. Con la separazione, i rapporti umani con i vecchi compagni sono diventati altalenanti. “Con Jeffrey siamo in ottimi rapporti, Maurizio non mi parla da un sacco di anni, ma gli voglio bene lo stesso”, ha dichiarato Gabry Ponte in una intervista.
Il vero boom degli Eiffel 65 con ‘Blue’, l’uscita di scena di Gabry Ponte e il successo da solista
Gli Eiffel 65 hanno raggiunto l’apice della popolarità con la loro hit globale “Blue”, che ha garantito al gruppo numeri da capogiro. Parliamo di oltre duemila concerti in vent’anni e la vendita di oltre quindici milioni di copie. Gli Eiffel 65, a modo loro, hanno scritto la storia della musica dance italiana.
I loro successi, come accennato, sono ancora oggi molto amati, dimostrando che la musica può unire diverse generazioni nel tempo. Il successo degli Eiffel 65 resta un capitolo importante della storia della musica dance degli anni novanta, così come quello scritto da Gabry Ponte che, anche individualmente, ha raggiunto livelli degni di nota.