Ponte Morandi, Gad Lerner non fa sconti alla famiglia Benetton. Intervenuto a Piazzapulita, il giornalista si è espresso senza mezzi termini sulla famiglia Benetton a proposito delle ultime intercettazioni ambientali rese note dalla stampa: «Era già tutto saputo, è orrendo vederlo dichiarato direttamente dai protagonisti ma mi ha fatto specie trovare sui giornali giudizi veementi, ricostruzioni storiche che si sarebbero potute fare uguali identiche due anni fa se non ci fosse stato un eccesso generalizzato di cautela, in nome del garantismo, nei confronti della famiglia Benetton». Gad Lerner ha poi rimarcato: «Non so in base a quale principio garantista la politica non avrebbe potuto agire prima del giudizio definitivo della magistratura, che del resto ancora non abbiamo, visto che le indagini sono in corso».



GAD LERNER: “FAMIGLIA BENETTON SI RITIRI SENZA PRETESE”

Nel corso del suo lungo intervento, Gad Lerner ha citato un passaggio di una recente intervista dell’attuale ad di Autostrade, Tomasi: «Cosa ci ha impedito di riconoscere che quella concessione era abnorme? Tra le intercettazioni, mi ha stupito un’intervista dell’attuale amministratore delegato, Roberto Tomasi, che prendendo le distanze ha dato due cifre: hanno calcolato che fino al 2019 Autostrade per l’Italia spendeva in manutenzione 270 milioni all’anno, da quest’anno sono 655, più che raddoppiati. Basta questo, che cosa si aspetta a fare in modo che questa famiglia, che ha avuto 9 miliardi di utili, si ritiri senza pretese?».



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