Gae Aulenti, la storia dell’architetta a Illuminate
Il talento di Gae Aulenti nella docu-serie Illuminate in onda domenica 2 ottobre su Rai3. L’appuntamento è dedicato alla vita di Gae Aulenti, all’anagrafe Gaetana Emilia Aulenti, conosciuta per una delle piazze più importanti di Milano. Talento smisurato quello di Gae: architetta e designer tra le più influenti nella seconda parte del ventesimo secolo a livello internazionale. A raccontarne la storia è Matilde Gioli partendo da alcuni luoghi importantissimi nella vita dell’architetta come Piazzale Cadorna, la Casa Studio Gae Aulenti sede dell’Archivio Gae Aulenti, le Scuderie del Quirinale fino dall’Acquario Romano – Casa dell’Architettura dove l’attrice ha incontrato Nina Artioli, la nipote di Gae.
Proprio la nipote di Gae Aulenti condurrà il telespettatore alla scoperta di alcuni degli eventi più significativi della sua carriera internazionale: dalla creazione di alcuni oggetti cult di design, come la celebre lampada Pipistrello, alle straordinarie opere come il Museo d’Orsay, ricavato da un’ex stazione ferroviaria, passando per le esperienze sperimentali come il Laboratorio di Progettazione Teatrale di Prato curato dal suo grande amico Luca Ronconi.
Gae Aulenti, il suo nome dato ad una delle piazze più importanti di Milano
La figura di Gae Aulenti rivive nello speciale documentario Illuminate, una serie di docu-film originali pensati per raccontare la vita di alcune donne italiane dalle vite straordinarie in modo da restituirne l’eredità alle nuove generazioni. Tra queste c’è la grandissima artista ed architetta Gae Aulenti, il cui talento ha varcato i confini nazionali visto che alcune sue opere sono state esposte in musei come il Museo d’Orsay a Parigi. Ad arricchire il racconto dell’architetta definita una donna forte, determinata, sicura di farsi strada in un settore ancora tutto al maschile, ci sono amici, colleghi e familiari.
Tra questi segnaliamo: la figlia Giovanna Buzzi, l’architetto Stefano Boeri, l’imprenditore Francesco Micheli, Roberta Carlotto, erede dell’Archivio Luca Ronconi, l’attore Antonello Fassari, il pittore Tullio Pericoli, la giornalista Lina Sotis, la gallerista Antonia Jannone e l’architetta e assistente di Gae Aulenti Vittoria Massa.