“Resterai sempre nel cuore e negli occhi di chi ha avuto la fortuna di conoscerti”, sono le poche accorate parole dedicate a Gaetano Di Vaio – morto in mattinata per le ferite riportate dopo un violento incidente in moto che l’ha coinvolto lo scorso 16 maggio – dall’amico e collega Gianluca Curti con il quale avrebbe dovuto presentare a breve la pellicola ‘Ciao Bambino’, “hai fatto tanto per Napoli e tanto stavi facendo, insieme abbiamo avuto premi per ‘Per Amor Vostro’ con cui Valeria Golino vinse a Venezia la Coppa Volpi nel 2015, e con la tua Bronx avevi appena prodotto il film di un esordiente. Tutti”, ha concluso Curti ricordando Gaetano Di Vaio, “amavamo la tua energia, la voglia di riscatto e la generosità di dare possibilità anche agli altri”.



Il riferimento a quel ‘tanto’ fatto per Napoli è legato proprio alla storia della casa di produzione Figli del Bronx, nata nel 2003 come associazione culturale e poi dedicata alla produzione di pellicole con le quali Gaetano Di Vaio ha sempre cercato di diffondere messaggi di speranza e redenzione, rivolti ai tanti che oggi affrontano la difficile vita nelle periferie dei grandi centri urbani che lui stesso ha dovuto vivere e che l’hanno portato appena maggiorenne dietro alle sbarre del carcere di Poggioreale. (agg di Lorenzo Drigo)



È MORTO GAETANO DI VAIO: FATALE L’INCIDENTE IN MOTO DELLO SCORSO 16 MAGGIO

Non ce l’ha fatta Gaetano Di Vaio, il produttore di Gomorra è morto. Era stato vittima di un incidente in moto non troppo distante da Napoli, e nelle ultime ore le sue condizioni fisiche sono degenerate, fino appunto al decesso comunicato in queste ore.

A darne notizia è la stampa nazionale, a cominciare dal quotidiano Il Messaggero, che ha comunicato la dipartita del 56enne produttore, regista e attore napoletano, divenuto famoso in particolare per la sua partecipazione alla serie dei record di Sky. Come accennato sopra, era stato rinvenuto in condizioni disperate dopo un incidente in scooter, a seguito di un incidente avvenuto nella notte fra il 15 e il 16 maggio scorso in quel di Qualiano, quindi era stato portato in codice rosso presso l’ospedale di Giuliano in Campania.



GAETANO DI VAIO È MORTO, ADDIO AL 56ENNE ATTORE E PRODUTTORE: LA SUA STORIA DI RISCATTO

Il personale sanitario le ha provate tutto pur di salvarlo e dopo una settimana di agonia Gaetano Di Vaio non ce l’ha fatta, esalando l’ultimo respiro. Ancora da ricostruire con esattezza la dinamica di quanto accaduto, e al momento si sa solo che l’attore e produttore ha perso il controllo cadendo a terra, e facendo tutto da solo, o almeno così sembrerebbe.

Il Messaggero ricorda come la storia del 56enne attore morto oggi sia una storia di riscatto visto che lo stesso arrivò a toccare il fondo, con un arresto, per poi risalire e diventare un personaggio pubblico. Originario di Piscinola, un quartiere della periferia di nord del capoluogo campano, finì in un brutto giro da giovanissimo, come del resto è capitato purtroppo a molti suoi coetanei in quel di Napoli. Venne quindi arrestato ma una volta uscito di galera decise che dietro le sbarre non ci sarebbe più tornato, ed ha quindi iniziato a studiare per poi diventare un operatore sociale.

GAETANO DI VAIO È MORTO, ADDIO AL 56ENNE ATTORE E PRODUTTORE: I FILM PRODOTTI

Ha avuto anche un passato di tossicodipendente, ma in seguito ha saputo rialzare la testa, appassionandosi alla recitazione ed entrando nella Compagnia “I ragazzi del Bronx napoletano” di Peppe Lanzetta, per poi fondare l’associazione culturale e casa di produzione cinematografica Figli del Bronx, oggi nota come Bronx film.

Nella serie di Gomorra, andata in onda per la prima volta dieci anni fa, nel 2014, interpretava il ruolo di Baroncino, mentre risalgono agli anni precedenti la produzione del film “Napoli Napoli Napoli” di Abel Ferrara (2009), per cui lo stesso Gaetano Di Vaio fece anche soggetto sceneggiatura. Si ricordano anche “Là bas – Educazione criminale”, “Take five”, “Ritratti abusivi” e gli ultimi film prodotti “Per amor vostro” con Valeria Golino e “Veleno” con Luisa Ranieri. Gaetano Di Vaio ha scritto anche un libro, leggasi “Non mi avrete mai” che racconta la storia del suo alterego. Purtroppo da qualche ora a questa parte non c’è più.