Gaia – all’anagrafe Gaia Gozzi – è una delle cantanti emergenti più attenzionate dai media nell’ultimo periodo. Oggi pomeriggio, per esempio, sarà ospite di Seat Music Awards – Viaggio nella musica, lo speciale di Rai1 dedicato al racconto del dietro le quinte del grande concerto in più puntate trasmesso questa settimana in diretta dall’Arena di Verona. Intanto, ha raggiunto quota 30 milioni di visualizzazioni il videoclip di Chega, il primo singolo di Gaia che le ha permesso altresì di imporsi nel corso dell’ultima edizione del talent show Amici. La Gozzi canta in portoghese, oltre che in italiano, essendo per metà originaria del Brasile (sua madre Luciana viene proprio dal Sudamerica), e così spiega il significato del pezzo: “Chega può essere ‘Basta’ o ‘(Lei) arriva’, scende in strada, dopo un momento non semplice, e si riprende la sua vita, la riprende in mano e cerca di farlo con forza, coraggio e amore, un dualismo che va in contrasto”. Sotto un certo punto di vista, Gaia si è presa un rischio, scegliendo per il suo esordio di cantare in un’altra lingua. Ma la decisione ha pagato: alla fine, il mix gusto brasiliano-elettro pop si è rivelato vincente.
Coco Chanel è il nuovo singolo di Gaia
Coco Chanel, ultimo estratto del suo album di debutto, riprende questo concept che – in fin dei conti – caratterizza un po’ tutta la sua musica. Nella sua intervista del 9 aprile a Gingergeneration, Gaia fa riferimento al dualismo di cui si fa per così dire portavoce, una doppia vita con un prima e un dopo, una rinascita, su cui si sofferma nei testi delle sue canzoni. Il riferimento potrebbe essere ai ‘no’ che si è sentita dire da piccola riguardo al suo percorso musicale, fin quando non ci ha riprovato ad Amici uscendone finalmente vincitrice.
Gaia racconta com’è nato il videoclip di Chega
Il video di Chega è stato eccezionalmente realizzato durante il lockdown dagli Younuts, prestando ovviamente la massima attenzione possibile al fine di garantire la sicurezza sanitaria di tutta la troupe. In un post su Instagram, Gaia ha descritto il suo processo creativo: “Dalla prima nota di Chega ho iniziato a sognare come sarebbe stato farne un video. Ho sognato di girarlo al mare, tra la natura, con le persone che amo attorno. Poi il giorno è arrivato e ho dovuto fare i conti con la realtà, col momento difficile che stiamo vivendo, ma non mi sono arresa. Abbiamo deciso che, ora più che mai, era fondamentale non fermare il lavoro di tutte quelle persone che insieme agli artisti fanno in modo che si compia quella magia che io chiamo MUSICA. Ho trovato delle anime speciali che nonostante le mille difficoltà e limitazioni sono state in grado di dare forma e colori ai miei sogni”.