Ecco come si sono conosciuti Capo Plaza e la fidanzata Clerici
Capo Plaza è innamorato pazzo della fidanzata Gaia Clerici. Lo ha raccontato lui stesso, senza mezzi termini, in una bella intervista rilasciata al podcast One More Time, dove ha parlato della sua vita privata e sentimentale tra la passione per il rap e il cuore che batte per la giovane influencer. “La mia fidanzata è la mia migliore amica”, ha detto Plaza prima di addentrarsi nella sua storia con Gaia, conosciuta perché frequentavano gli stessi studi di Warner. “All’epoca la mia fidanzata era un’altra persona. Io non mi sono mai permesso e lei mai permessa (di avvicinarci)”, ha spiegato il cantante.
Una volta terminata la relazione con la fidanzata dell’epoca, si è ritrovato nel periodo più “magico” della sua carriera e attorno a lui aveva sempre tante persone. “Ma quando vedevo lei mandavo via tutte, le dicevo, voglio stare con te, mi piaci come persona, senza secondi fini”, racconta orgoglioso Capo Plaza.
Capo Plaza e la sua fidanzata in fuga dalla notorietà, lei: “E’ sempre una sfida perché…”
Così Gaia lo ha conquistato con la sua semplicità, diventando la sua fidanzata. Capo Plaza ha saputo attivare le giuste leve con la ragazza, che in passato aveva sofferto molto e si era sentita emarginata. La giovane influencer – che chiariamo non ha alcun legame di parentela con l’omonima conduttrice – aveva confessato di temere moltissimo il giudizio altrui a causa del suo passato, ma anche di avere “alle spalle tanti anni di terapia” e di riuscire “ad affrontare le sfide della notorietà”.
Per questo motivo Capo Plaza e la sua fidanzata cercano di proteggere il più possibile il loro rapporto dai riflettori dei social e del gossip, anche se non sempre è facile dato che entrambi sono famosissimi tra i più giovani. “All’inizio è tutto molto bello perché ti segue solo chi è veramente interessato a te”, racconta la fidanzata di Plaza a proposito del rapporto col pubblico. “Poi il pubblico si costruisce un’immagine di te e si fa delle aspettative che tu senti di dover rispettare anche quando non sono vere. Perché la vita di nessuno è davvero perfetta”, conclude.