GAIA GOZZI: “COME PROTEGGO LA MIA SALUTE MENTALE”
I giovani stanno palesando una fragilità preoccupante e gli artisti non ne sono esenti. Sangiovanni, ad esempio, ha deciso di prendersi una pausa, altri colleghi hanno confessato di aver attraverso momenti difficili. “Ho conosciuto anch’io momenti grigi“, ammette Gaia Gozzi nell’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano per l’uscita del suo nuovo singolo, ‘Dea saffica‘. Non si sente, dunque, di giudicarli, anzi li comprende perfettamente. “Il cervello svalvola se non ti riconosci totalmente nel tuo ruolo creativo. Ho avuto la mia dose di boomerang di merda, nella vita e nell’arte“.
Il suo percorso artistico è stato senza dubbio particolare. Gaia è passata dal secondo posto a X Factor alla vittoria ad Amici, apparsa come il suo primo riscatto. “Ci sono canzoni che piacciono subito e altre in cui ti riconosci di più e che entrano con difficoltà nelle orecchie altrui. Da piccola e inesperta ne risentivo, ora so cosa voglio“. Ma l’ex allieva della scuola di Maria De Filippi ha compreso come tutelarsi: “Lontana dall’hype, mi è più facile proteggere la mia salute mentale“. Il problema però è un altro per Gaia, che non punta il dito contro l’industria musicale, come invece sarebbe facile fare, bensì contro una sorta di “sistema politico” per il quale contano solo numeri e performance, con un solo obiettivo, “perché chi comanda si arricchisca“. Questo, però, non vuol dire restare ingabbiati in prigioni dorate: “Mi sento privilegiata nel fare un lavoro che mi porta a essere veicolo di messaggi“.
“ORA DONNE PIÙ CONSAPEVOLI, MA GLI UOMINI CI AIUTINO”
Riguardo il suo nuovo singolo, ‘Dea saffica‘, Gaia Gozzi ci tiene a precisare che “la canzone va oltre il tema sessuale“. Non bisogna avere, dunque, una visione limitata. A tal proposito, la giovane artista ritiene che sia una sorta di autodifesa per non affrontare le proprie paure. In ogni caso, la sua preoccupazione è solo quella di indagare la sua completezza. Eppure, c’è chi ha insinuato che il suo sia un coming out: “È un tributo alla natura poliedrica della donna, in tutte le sue sfaccettature, in una società inchiodata sul patriarcato“, ribadisce Gaia nell’intervista al Fatto Quotidiano.
Come ha fatto con Big Mama, Sissi e La Nina, con cui si è esibita al Festival di Sanremo 2024 nella serata delle cover reinterpretando Lady Marmalade. “Le ragazze della mia età sentono vibrare in loro la storia dolorosa delle madri e delle nonne, rimaste ingabbiate in rapporti tossici nell’illusione di salvaguardare le figlie. Oggi abbiamo preso consapevolezza, ci stiamo ribellando. La nostra è una sorellanza“, spiega Gaia. Ma le donne nelle loro battaglie non devono necessariamente fare a meno degli uomini, che anzi possono aiutarle. Proprio a loro si rivolge la cantante, che li invita a “mobilitarsi con noi“, a unirsi alla loro lotta.