Chi è Gaia Girace

L’amica geniale“, la fiction tratta dal romanzo di Elena Ferrante che sta per tornare su Raiuno con la terza stagione inedita, ha regalato la popolarità a Gaia Girace, la prima a ottenere il ruolo nella serie, dove interpreta Lila. Il personaggio è una ragazza che lavora in fabbrica con grande sacrificio, ma trova il coraggio di ribelllarsi alle molestie che subisce quasi quotidianamente mettendo in mostra una forza che in pochi si sarebbero aspettati da lei. La giovane ha dato prova di grande coraggio, nonostante non fosse semplice per una donna ribellarsi a una situazione così difficile negli anni ’70, in cui si svolge la storia.

Portare in scena questo personaggio per lei ha avuto grande significato, visto che il maschilismo è una piaga diffusa anche nella società di oggi: “Oggi c’è un maschilismo camuffato, che riguarda tutte le fasce di età. Questo personaggio può ispirare le donne nella loro vita, l’importante è che si prendano le parti buone: la determinazione. Lila ce l’ha dovuta fare da sola, nessuno l’ha supportata. Non si adagia mai, non è mai soddisfatta” – sono le sue parole a ‘La Repubblica’.

Gaia Girace e la sua Lila ne ‘L’amica geniale’: un grande passo per l’attrice

Interpretare Lila ha reso Gaia, almeno parzialmente, più sicura di sè: Mi è rimasta la timidezza, sembra che aumenti sempre. In realtà sul set sono proprio un’altra persona, super espansiva, rispetto alla vita di tutti i giorni. Mi sento a mio agio quando recito, meno nella vita. Amo il mio personaggio sin dall’inizio. Al mio provino, che poi è stata un’intervista, mi andai a cercare tutte le informazioni. Volevo essere io, vedevo le possibilità di darle una vita, tante sfumature, stimo molto che abbia saputo combattere una battaglia”.

In questa nuova stagione c’è stato un cambio anche alla regia, che non è più curata da Saverio Costanzo, bensì da Daniele Lucchetti. Anche con lui la giovane attrice si è trovata bene: “Non si arrabbia mai e ci ha messo a nostro agio. ‘Voi conoscete i personaggi come nessun altro’, ci ha detto. Non esercita mai la tensione sul set. Io soffro di ansia, lavorare con lui è stato bello”.