Dopo Arisa, nella scuola di Amici 2021, nel corso del pomeridiano del 13 marzo, direttamente da Sanremo, arriva Gaia Gozzi che viene presentata dal ballerino Tommaso, valletto di Maria De Filippi. Dopo aver salutato tutti gli allievi, i professori e il pubblico, si esibisce sulle note del brano sanremese “Cuore amaro”. Dopo aver portato a casa gli applausi del pubblico del talent show, Gaia ringrazia la padrona di casa. “E’ molto bello tornare a casa, volevo ringraziarti. Sono molto contenta di questa esperienza e di essere qui. Mi sento a casa, grazie per avermi invitata e ti voglio bene”, ha detto la cantante. “In bocca al lupo ragazzi”, ha aggiunto prima di lasciare la scuola (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



Gaia Gozzi torna ad Amici

Torna ad Amici Gaia, che dopo il diciannovesimo posto al Festival di Sanremo accetta l’invito di Maria De Filippi a esibirsi nella scuola di canto più famosa d’Italia. Peraltro, è stata proprio la vittoria ad Amici a farle ottenere un pass per Sanremo, dove quest’anno ha debuttato tra i big con il brano Cuore amaro. Lei la definisce una canzone autobiografica, in cui racconta la storia di quando l’hanno ‘amareggiata’. E se vi steste chiedendo ‘chi’, Gaia precisa che è stata lei stessa, a farsi del male. “In questo brano parlo di una consapevolezza che ha cambiato la mia prospettiva”, spiega in un’intervista del 26 febbraio a Revenews. “Guardo ciò che ho vissuto con un altro occhio e alle cose positive con reverenza. Ma osservo anche i momenti che mi hanno bloccato, mettendomi in un limbo artistico e lavorativo. Sono stati anche i momenti di strizza a farmi reagire. Il mio grazie va anche a quei momenti. Sono interconnessi anche a ciò che ho dentro. Se prima in Chega visualizzavo la donna che volevo essere, adesso un po’ lo sono”.



Gaia e la genesi di Cuore amaro

Resta la confusione giovanile, ma – in compenso – anche tanta energia e tanto entusiasmo. Questa vitalità, Gaia la traspone nella sua musica: “Ci sono molte influenze e molte sporcature. Cuore amaro è l’apripista del racconto di ciò che sto vivendo. Fidatevi e viaggiate. Ci sono chitarre flamenche e violini, aggiunti solo per l’orchestrazione ma che abbiamo tenuto in mix. È un bel viaggio, un bel trippone folle ma molto sincero”. Dietro al testo ci sono, oltre a lei, Daniele Dezi Orang3 (il suo fidanzato), Jacopo Ettorre e Giorgio Spedicato, tutti nomi nuovi del panorama musicale italiano. La produzione, invece, è affidata a Machweo (Giorgio Spedicato) e Simon Says (Simone Privitera).



Gaia: “Sanremo? Una responsabilità”

Prima della sua partecipazione a Sanremo, Gaia si era detta emozionata e felice. “Amici è terminato nel momento in cui volevo condividere col pubblico la mia musica e il mio racconto. Quindi sto in fissa”. Ciò che ha caratterizzato le sue esibizioni è stato sempre un grande senso di responsabilità percepito sia rispetto al prestigio di quel palco che all’importanza (anche) simbolica di tornare a cantare in un momento come questo. Per Gaia, infatti, “la musica adesso deve essere una medicina, una pillola alleviante”. Infine, sulla possibilità di esibirsi all’Ariston: “Sono felice di far parte di quella lista, son felice che Amadeus abbia scelto tanti giovani. Di solito si dice che gli adulti non ascoltino i giovani, ma ora ci stanno dando i microfoni in mano, è bello e speranzoso”.