C’è anche Gaia Gozzi, tra gli ospiti de L’anno che verrà, il programma condotto da Amadeus in onda questa sera su Rai1 per traghettare idealmente gli spettatori dal 2020 al 2021. Dopo l’esperienza semifallimentare a X Factor (nel 2016 si era classificata seconda, ma non aveva avuto il successo sperato), Gaia ci ha riprovato quest’anno ad Amici, una collocazione forse più adatta a lei, visto che le ha permesso finalmente di emergere e di guadagnarsi la fiducia e l’affetto del pubblico. Un pubblico che – inizialmente – si era mostrato distratto e non del tutto consapevole del suo pur grande potenziale. Gaia ha un talento non inferiore a quello delle cantanti attualmente di successo del panorama musicale italiano, paragonabile – per esempio – a quello di Emma, Alessandra Amoroso o dell’emergente Elodie, tutte e tre uscite fuori da Amici. Con quest’ultima, in particolare, condivide le origini estere: sua madre è brasiliana, precisamente di San Paolo, e lei si definisce una ‘mulatta bianca’.



Gaia: “Nessuno più mi considerava, poi…”

Gaia va molto fiera della sua ‘essenza’ brasiliana. Fieramente canta in portoghese (degno di nota il successo di Chega, brano scritto interamente in questa lingua), e fieramente risponde alle domande di quanti le chiedono conto del ‘suo’ Paese, anche se – a onor del vero – lei è nata e cresciuta in Italia. Nonostante ciò, anche Gaia ha vissuto da vicino il problema del razzismo, trovandosi a dover difendere sua sorella dagli attacchi di alcuni suoi coetanei. “Mia sorella è mulatta come me, ma più scura: la gente non pensava che fossimo sorelle. L’ho difesa dai bulli (…) In Italia c’è molto razzismo, lei l’ha vissuto sulla sua pelle”. Nelle dichiarazioni riportate da Fqmagazine, Gaia si mostra non solo coraggiosa, ma anche abbastanza volenterosa. Pur di realizzare il suo sogno, la giovanissima cantautrice non ha disdegnato i sacrifici, e questo nonostante si fosse già fatta un certo nome dopo la sua partecipazione a X Factor. “Poco dopo X Factor disco graficamente tutto si è fermato. Nessuno mi considerava più”, spiega. Così, ha deciso di rimboccarsi le maniche, facendosi assumere nell’assistenza clienti di diverse aziende: “Attaccavo alle 6.30 e via fino al pomeriggio”. La sera, poi, si dedicava finalmente alla stesura di nuove tracce.



Gaia, da X Factor a Sanremo passando per Amici

La carriera di Gaia si potrebbe sintetizzare in tre tappe: X Factor, Amici e… Sanremo. Proprio così, perché a marzo la vedremo alla sua prima prova sul palco dell’Ariston, palcoscenico temuto e al tempo stesso ambito da tanti altri cantanti della sua stessa età. A proposito della sua breve esperienza in campo artistico, Gaia osserva: “Sono passata dai concerti in bagno da bambina guardandomi allo specchio, al palco del talent Sky senza studiare mai canto”. Segno di un evidente dono di natura di cui non può che essere grata.

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