Il giallo di Gaia Randazzo, la ragazza di 20 anni scomparsa in circostanze misteriose dal traghetto che avrebbe dovuto portarla da Genova a Palermo, il 10 novembre scorso, torna in una nuova puntata di Chi l’ha visto? dopo il disperato appello della mamma ai microfoni della stessa trasmissione. La famiglia non crede all’ipotesi suicidio e chiede che si faccia luce su una vicenda che, secondo la madre, non può dirsi chiusa con la ricostruzione di un presunto gesto estremo. Gaia Randazzo era partita alla volta del capoluogo siciliano insieme al fratello minore. Ma da quella nave di lei si sarebbero perse le tracce.
La giovane, come ricostruito da Chi l’ha visto? nella scheda sulla scomparsa, a bordo della “Superba” salpata intorno alle 23 del 10 novembre scorso dal porto ligure. A lei e al fratello, nella stanza 5, sarebbe state assegnate due poltrone e il ragazzino vi si sarebbe addormentato. Al suo risveglio, non avrebbe più trovato la sorella: di Gaia Randazzo, da quel momento, sarebbero stati trovati soltanto il giubbotto, il cellulare e lo zainetto posizionati nel suo posto, e una felpa blu trovat invece su una panchina del ponte 6. Gaia Randazzo e il fratello 15enne erano attesi in Sicilia per andare a trovare la nonna, cosa è successo? Prima dell’imbarco, la 20enne aveva inviato un ultimo messaggio alla madre informandola di aver fatto il biglietto, poi il buio.
Il giallo di Gaia Randazzo scomparsa dal traghetto Genova-Palermo
“Mi è arrivata una telefonata, una impiegata della biglietteria di Genova, mi ha detto che mi contattava perché non trovava una ragazza sulla nave…“. La madre di Gaia Randazzo avrebbe ricevuto quella chiamata dal traghetto Genova-Palermo, l’inizio di un incubo davanti al quale la famiglia non smette di interrogarsi. Gaia Randazzo vive in provincia di Cremona e avrebbe deciso di andare a trovare la nonna in Sicilia con il fratello minore, un ragazzo di 15 anni. In programma, secondo il racconto della mamma, una vacanza di una settimana dai parenti.
Gaia Randazzo avrebbe anche inviato alla mamma una foto con i biglietti e i numeri delle poltrone assegnati a lei e al fratello. “Mio figlio mi ha detto che lei aveva nausea, un po’ di mal di mare, presumo sia andata in bagno…“. Il 15enne si sarebbe addormentato e al risveglio, intorno alle 6 del mattino, non avrebbe trovato la sorella ma solo i suoi effetti personali al suo posto. L’allarme sarebbe scattato immediatamente, ma le ricerche di Gaia Randazzo non avrebbero avuto esito. “La felpa di mia figlia è stata trovata sul ponte 6 da mio figlio“, ha aggiunto la mamma. Inizialmente, la speranza era che Gaia Randazzo si fosse chiusa da qualche parte a bordo della nave, un’ipotesi scartata dopo i controlli.