L’ex fidanzato di Gaia Randazzo, la 20enne scomparsa dalla nave Genova-Palermo durante la navigazione, il 10 novembre scorso, ha parlato della vicenda a Chi l’ha visto? sottolineando di non credere al suicidio. Un’ipotesi respinta con forza anche dalla famiglia della giovane, che ritiene impossibile un gesto estremo in assenza di pregressi segnali di malessere. La storia di Gaia Randazzo appare molto complessa anche perché uno dei suoi effetti personali, una felpa, è stato ritrovato annodato con cura allo schienale di una panchina del ponte 9 (4 piani sopra quello in cui aveva una poltrona con il fratello 15enne) come se qualcuno la avesse sistemata per non farla cadere. È stata lei a farlo? E perché avrebbe dovuto occuparsi di un dettaglio di questo tenore se il suo proposito era quello di togliersi la vita? Si tratta di domande che i familiari di Gaia Randazzo si pongono dal momento della sparizione, e che ancora non hanno risposta.
L’ex fidanzato della 20enne ha raccontato la sua versione sul loro rapporto ai microfoni della trasmissione di Federica Sciarelli, ritenendo del tutto inverosimile lo scenario di un gesto estremo. Dall’analisi sul telefono della ragazza, sarebbe emerso un messaggio WhatsApp destinato al giovane, ma non inviato, il cui contenuto avrebbe più di qualche ombra: la madre della 20enne avanza il sospetto che quel testo possa essere stato scritto da un’altra persona e non da sua figlia. Chi l’ha visto? lo ha mostrato al pubblico in esclusiva: “Ti amo, scusa per tutto. 3:28, Addio (Chiamatelo)“. Sullo sfondo del messaggio un’immagine che ritrae le braccia della ragazza e una foglia a forma di cuore. L’ex fidanzato non lo avrebbe mai ricevuto.
L’ex fidanzato di Gaia Randazzo non crede al suicidio: “Mi ha lasciato lei”
L’ex fidanzato di Gaia Randazzo non crede all’ipotesi suicidaria e sottolinea di essere stato lasciato dalla 20enne pochi giorni prima (3 o 4) del viaggio per Palermo che la ragazza aveva programmato con il fratello minore. Il giovane ha parlato a Chi l’ha visto? e ha raccontato che la loro relazione si sarebbe interrotta per volere di Gaia Randazzo, conclusa con una “pausa” che non escludeva potesse essere temporanea. “Per come la conoscevo io, non credo a quella cosa lì (il suicidio, ndr), noi parlavamo tranquillamente, non mi ha mai parlato di questa cosa qua“.
I due ragazzi si sarebbero sentiti al telefono proprio quando Gaia Randazzo avrebbe deciso di lasciarlo: “Le cose non andavano benissimo, anche per la distanza“. La madre di Gaia Randazzo ha ribadito la sua idea sul caso: sua figlia non avrebbe mai pensato di togliersi la vita, e nei suoi cari è fortissimo il sospetto che qualcuno possa averle fatto del male durante la navigazione. L’assenza di telecamere nelle zone della nave di maggiore interesse per una nitida ricostruzione della dinamica complicano le cose: al momento non c’è una svolta nell’inchiesta e le indagini proseguono nella massima cautela.