Una galassia primordiale, molto probabilmente risalente agli albori dell’Universo è stata scoperta dagli scienziati in modo casuale durante alcune osservazioni al radiotelescopio. Per un errore di puntamento infatti, i ricercatori hanno individuato una luce particolare molto bassa, quasi invisibile, comprendendo subito che si stavano trovando davanti ad un oggetto cosmico mai visto prima. Dalle rilevazioni degli astronomi si troverebbe a circa 270 milioni di anni luce dal Sistema Solare, ed è costituito da un ammasso di gas primordiali ma senza alcuna formazione di stelle, proprio per questo motivo quindi non veniva considerata di particolare rilevanza per le osservazioni. Grazie all’errore invece, i sistemi avanzati hanno potuto rilevare la bassa luminosità grazie all’esposizione più lunga.



Questo ha fatto scattare subito uno studio più approfondito che ha mostrato la presenza dei gas a conferma dell’esistenza delle cosiddette “galassie invisibili” cioè quelle che, non avendo dato origine a stelle sono per lo più sconosciute. Quest’ultima scoperta però sembrerebbe essere qualcosa di unico, proprio perchè l’ammasso ha le stesse caratteristiche di una galassia a spirale ma composta da elementi primordiali e senza luminosità e quindi nascosta alle comuni osservazioni.



Astronomi scoprono galassia senza stelle composta da gas primordiali, è stata chiamata J0613+52

Gli astrofisici del Green Bank Observatory in Virginia, a causa di un errore nel puntamento del radiotelescopio al quale stavano lavorando, hanno scoperto una formazione di gas primordiali, che poi si è rivelata  essere una vera e propria galassia senza stelle. Un oggetto molto particolare e mai rilevato prima, che è stato ora nominato J0613+52. Il ricercatore del CNRS Francia, Samuel Boissier, parlando di questa nuova scoperta, ha dichiarato al quotidiano Le Figaro, che si tratta in realtà di qualcosa che non è poi così raro, ma che non viene rilevato spesso dai telescopi proprio per la mancanza di formazioni stellari che invece caratterizzano normalmente tutte le altre galassie che conosciamo.



Il team ora, sta studiando il fenomeno in modo più approfondito, ma dalle anticipazioni fornite nei comunicati riguardanti la scoperta, è stato confermato lo stato primordiale dei gas che compongono la massa, a conferma del fatto che la galassia sarebbe rimasta in uno stato immaturo, già a partire dalle prime epoche dell’universo, data anche la mancata interazione gravitazionale con altre galassie.