E’ stata bocciata la mozione di sfiducia che era stata presentata in Regione Lombardia dal Partito Democratico nei confronti dell’assessore al Welfare, con competenze alla Sanità, Giulio Gallera. Con 49 voti contrari, 23 favorevoli e 2 astenuti il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato la mozione presentata dal Pd che chiedeva un “cambio di rotta” ai vertici dell’assessorato ritenendo inadeguato il lavoro svolto da Gallera durante l’emergenza. Il Pd aveva accettato la votazione segreta, che pure aveva scatenato accese polemiche in aula, con l’opposizione che non ha votato compatta, considerando quelle che sono state le dichiarazioni precedenti al voto: d’accordo alla sfiducia il M5S e i Lombardi Civici mentre il consigliere Michele Usuelli di + Europa si è astenuto e la consigliera Patrizia Baffi di Italia Viva ha espresso in una dichiarazione di “non voler partecipare al voto sulla sfiducia all’assessore Gallera,” da lei definito “un atto inopportuno, sia nel merito che dal punto di vista politico“, di fatto concordando con le dichiarazioni del presidente della Regione Fontana che aveva definito “speculazione politica” la mozione di sfiducia nei confronti di Gallera.



MOZIONE DI SFIDUCIA GALLERA

D’altronde i numeri dell’emergenza coronavirus in Lombardia continuano a preoccupare, con la Regione che assieme al Piemonte fa registrare numeri importanti, al contrario dei cali dell’Emilia Romagna e dell’avvenuto passaggio alla fase 2 del Veneto, le altre regioni più colpite dalla pandemia. Lo stesso Gallera intervenendo in Consiglio Regionale prima della votazione aveva difeso la bontà del suo lavoro, rivendicando inoltre l’importanza dell’Ospedale in Fiera per i malati covid-19, a suo avviso capace di diventare un’eccellenza sul territorio. “Ho ho la coscienza a posto, per l’impegno che abbiamo messo e quello che abbiamo fatto. Io sono l’ultimo e quello meno necessario, quello che però non posso consentire e che non si riconosca il merito degli infermieri, degli oss, dei medici, dell’unità di crisi e della direzione generale Welfare che voi volete mandare a casa e smembrare, perché hanno fatto un lavoro straordinario. Io sono qua difendere loro, poi l’Aula è sovrana, noi continuiamo a lavorare perché c’è ancora moltissimo da fare.” La sfiducia non è passata e Gallera resta dunque saldo in carica.

Leggi anche

Omicidio Santo Romano, i genitori degli amici: "Siamo in guerra"/ "A Napoli serve più sicurezza"Francesco Pio Maimone, il padre: "Quartiere Barra non considerato"/ "In strada è un inferno"