Non sono le poltrone a saltare, è la squadra che si rafforza: così Giulio Gallera ai microfoni de La Verità sugli ultimi avvicendamenti al vertice della Sanità in Regione Lombardia. L’assessore alla Sanità ha elogiato il grande lavoro svolto dall’amministrazione Fontana nel corso dell’emergenza coronavirus ed ha affermato di non aver motivo di pensare di essere in bilico: «Mi confronto quotidianamente con Fontana e molti consiglieri, un paio di settimane fa la maggioranza ha respinto in maniera compatta in aula una richiesta di mie dimissioni, gli atti formali sono quelli e quindi finchè c’è la fiducia vado avanti». E Giulio Gallera ha evidenziato che è necessario prepararsi ad una eventuale seconda ondata di contagio…
GALLERA: “LOMBARDIA PRONTA A SECONDA ONDATA DI CONTAGIO”
Giulio Gallera ha spiegato che entro mercoledì verrà presentato al Governo un piano per aumentare le terapie intensive, considerando anche gli ospedali realizzati alla Fiera di Milano e Bergamo. Ma non è finita qui: l’assessore alla Sanità ha denunciato i violenti attacchi politici messi in atto dai primi di aprile da parte di chi «ha provato a deformare la realtà, un’azione di sciacallaggio politico pesante». Gallera ha invitato alla calma, considerando che si è arrivati al punto di registrare le scritte “assassino” sui muri ed il presidente Attilio Fontana sotto scorta. Attacchi inaccettabili per Giulio Gallera: «Se ho subito minacce? Articoli, attacchi sui social, mail in cui mi si dava dell’assassino e altro, ho denunciato tutto alla Digos. Mai avrei pensato di trovarmi in situazioni del genere».