Invita alla prudenza l’infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli. Da domenica/lunedì 16 regioni su 21 saranno colorate di giallo, con le restanti cinque che saranno invece di colore arancione. Il rischio, stando a Galli, è che si diffonda un senso di liberi tutti in cui il covid ci sguazzerebbe: “Zona gialla non è libera tutti – il monito del professore ai microfoni dell’agenzia Adnkronos – non dobbiamo dimenticare che siamo in una situazione di assoluta precarietà per quanto riguarda la pandemia, siamo sospesi”. E ancora: “il cambio di colore non può e non deve essere ‘tana libera tutti’”.



“Stiamo andando meglio, ma non tanto meglio da accantonare la prudenza: serve essere molto cauti”. Il rischio dietro l’angolo, come tra l’altro sottolineato anche dal professore del San Martino di Genova, Matteo Bassetti, è di ritornare nel giro di breve tempo ad una zona rossa a causa di una nuova impennata dei contagi, così come accaduto durante il mese di novembre: “Se facciamo ciò che abbiamo fatto prima di Natale – ha proseguito Galli – siamo di nuovo punto e daccapo”.



GALLI: “NON NE SIAMO ANCORA USCITI”

“Questo oltre tutto – continua il medico del Sacco – in un contesto internazionale assolutamente preoccupante e nell’emergere di una serie di nuove varianti la cui affermazione potrebbe causare scenari difficili da controllare. Il trend di sicuro contenimento, di mitigazione garantita, di una situazione che ci faccia dire `possiamo riprendere a fare tutto´, non ce l’abbiamo ancora”. Ricordiamo che Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia di Bolzano, saranno le uniche in arancio, mentre tutte le altre regioni saranno in zona gialla. In queste ultime potranno riaprire al pubblico i bar e i ristoranti, anche se solo fino alle ore 18:00, ed inoltre, si potrà liberamente circolare nel proprio comune di residenza e anche al di fuori, anche se restano consigliati solamente i viaggi essenziali. Non si potrà invece uscire dai confini regionali, ancora chiusi salvo comprovate esigenze lavorative e sanitarie. Inoltre, continuerà a rimanere in vigore il coprifuoco notturno dalle ore 22:00 di sera fino alle 5:00 del mattino seguente.

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