GameStop diventerà a breve GameLife in Italia. Nelle scorse ore, come comunicato in via ufficiale e come fatto sapere da q-gin.com, l’azienda italiana con sede in Miliano, Cidiverte, ha acquisto al 100% GameStop Italy S.r.l. Si tratta della ben nota catena di negozi di videogiochi diffusa in tutta Italia, presente nei vari centri commerciali, che è quindi passata sotto il controllo italiano. L’acquisizione è avvenuta circa due settimane fa, lo scorso 8 novembre, ma l’ufficializzazione è giunta solo in queste ore, confermando la forte espansione nel settore gaming di Cidiverte, che aveva in precedenza già acquistato il portale videoludico online Multiplayer.com.



E’ quindi la fine di un’era visto che da qui a breve non ci sarà più neanche un negozio GameStop in Italia, tenendo conto che gli stessi cambieranno nome, divenendo appunto GameLife, dopo anni di onorata carriera. GameStop ha dettato legge per un lungo periodo nel settore videogiochi, arrivando ad una espansione in cui in ogni centro commerciale del nostro Paese vi era un punto vendita, ma negli ultimi anni aveva registrato qualche chiusura, chiaro segnale di crisi dovuto ad un settore, quello dei videogiochi, che è profondamente cambiato con l’avvento del digitale e con una espansione della distribuzione.



GAMESTOP SALUTA L’ITALIA: CHI E’ CIDIVERTE

E così che a partire dalla metà del prossimo anno, si verificherà appunto un rebranding da GameStop a GameLife, con tanto di nuovo look dei vari store e secondo q-gin.con anche una maggiore concentrazione sul mercato italiano. Cidiverte, per chi mastica qualcosa di videogiochi, non è di certo un attore nuovo nel mercato, tenendo conto che, oltre all’acquisizione di Multplayer è anche il distributore esclusivo per il nostro Paese di Take-Two Interactive, software house di spicco che nel suo portafoglio racchiude il brand Grand Theft Auto ma anche i vari 2K come Nba, Wwe e via discorrendo.



Inoltre, vanta già la gestione dei punti vendita GameLife, il nome che appunto a breve prenderà l’intera catena. Non sono state rese note le cifre di questa maxi operazione, ma per GameStop si tratta di un’azione di riassetto, così come del resto aveva anticipato il CEO Ryan Coehn, spiegando che l’azienda avrebbe “razionalizzato le sue operazioni globali”, per via di un mercato, quello fisico che sta sempre più scomparendo.

GAMESTOP SALUTA L’ITALIA: UNA TRASFORMAZIONE A LIVELLO GLOBALE

Di fatto sono sempre di più i videogiocatori che acquistano le versioni digitali dei giochi, quindi scaricandole direttamente online, mentre sono sempre di meno coloro che comprano ancora le vecchie “cartucce”. Ecco perchè GameStop era rimasto un punto vendita principalmente per le console ma anche per il ritiro e l’acquisto dell’usato.

E a conferma di questo dimensionamento, anche la riduzione dei punti vendita non soltanto in Italia ma anche a livello globale, con GameStop che sta cercando di focalizzarsi in particolare sui prodotti della “cultura pop”, come le action figure, con l’obiettivo di diversificare comunque il proprio mercato e riuscire a sopravvivere a queste enormi trasformazioni degli ultimi cinque anni in particolare, da quando è scoppiato il covid.