Gandhi è “un biopic dall’ampio respiro epico che ha fatto la storia del cinema della Gran Bretagna”. Così commenta il film Luisa Ceretto che lo premia quasi come un capolavoro assoluto con quattro stellette e mezzo sulle cinque messe a disposizione da MyMovies e aggiunge: “Diretto da Richard Attenborough questo film ha inizio con i funerali del Mahatma ripercorrendo in un lungo flashback tutti i momenti più importanti della sua vita, la sua evoluzione da avvocato dai capelli scuri ad asceta completamente calvo e con un lenzuolo bianco che ne avvolge il corpo”. Il film è una grande testimonianza di storia, un pezzo che racconta la vita di uno degli uomini più grandi di sempre. Gandhi animerà la serata di La7, clicca qui per seguirlo in diretta streaming.



Gandhi, il film su La7

Ben Kingsley, l’attore che interpreta Gandhi dopo il film ottiene la massima notorietà, negli anni successivi è protagonista di importanti pellicole “Schindlers LIst” e “Bugsy”. Nel 2004 ottiene la nomination per il film “La casa di sabbia e nebbia”. La pellicola ha riscosso molto successo a livello internazionale con incassi stratosferici, oltre 127 milioni di dollari in tutto il mondo. Gli otto premi Oscar vinti lo fanno diventare un successo a livello mondiale. La scena del film che ripropone i funerali di Gandhi ha richiesto la presenza di 350 mila comparse, facendo entrare la pellicola nel Guinness dei Primati per il numero di persone impiegate in un film nella storia del cinema. Le musiche sono di George Fenton cheha composto la colonna sonora di molti film, per quattro volte è stato candidato all’Oscar ma non è riuscito ancora a vincere la statuetta.



Gandhi, il film diretto da Richard Attenborough

Gandhi va in onda oggi, venerdì 25 giugno 2021, su La7 a partire dalle ore 21.15. Diretto da Richard Attenborough è di genere drammatico del 1982, distribuito da Ceiad – Columbia Tristar Home Video (Winners). Trova ispirazione nel libro di Louis Fischer dal titolo “La vita di Gandhi”. Alla notte degli Oscar del 1983 ottiene tre candidature come miglior trucco, miglior sonoro e migliore colonna sonora originale. Vince otto statuine come miglior film, miglior montaggio, miglior regista, miglior attore protagonista, migliore fotografia, migliore sceneggiatura, migliore scenografia e migliori costumi.



Sempre nel 1983 vince ben sei Golden Globe per miglior film straniero, miglior regista, Ben Kingsley viene premiato due volte come migliore promessa dell’anno e migliore attore in un film drammatico e infine per la migliore sceneggiatura. Il film trionfa anche nei David di Donatello del 1983 e vince il premio per il miglior film straniero, per il miglior produttore straniero e il premio David Europeo viene assegnato a Richard Attenborough; la pellicola ottiene anche la candidatura come migliore sceneggiatura straniera.

Gandhi, la trama del film

Il film inizia con la morte di Gandhi, parte da quel tragico evento accaduto il 30 gennaio 1948, quando un fanatico indù di nome Nathuram Godse gli spara brutalmente tre colpi di pistola uccidendolo. Ganghi interpretato da Ben Kingsley è un avvocato indiano che ha preso la laurea a Londra e nel 1893 è partito in Sud Africa per fare apprendistato. Qui, sotto la dominazione dell’impero britannico, gli indiani vengono maltrattati e costretti a vivere in condizioni inverosimili. É lo stesso Gandhi a subire le discriminazioni razziali che affliggono il paese e inizia a battersi per far riconoscere i diritti che spettano ai suoi compatrioti.

Nel 1906 l’avvocato inizia a portare la sua battaglia diffondendo un metodo di lotta che non prevede la violenza. Inizia così a organizzare manifestazioni non violente dove partecipano molte persone. Ma a causa delle posizioni prese, Gandhi viene aggredito dalla forze dell’ordine e ingiustamente arrestato. Nel 1914 torna in India e durante la Prima Guerra Mondiale collabora con gli inglesi, ma poi dopo la sanguinosa battaglia di Amritsar si schiera contro di loro e comincia a proclamare i suoi pensieri di non violenza, riscuotendo consensi. Gandhi viene arrestato più volte con l’accusa di insurrezione, ma nessuno riesce a dissuaderlo dal raggiungimento del suo obiettivo: l’indipendenza dell’India. Prima di cadere a terra intriso di sangue Gandhi mormora: “He Rama” (oh Dio!). Il film si chiude come è iniziato: una giornata di sole, grande fiume e una barca che si allontana.