Per la giornata di oggi, 2 agosto 2022, è stata organizzata la gara di mangiatrici di banane. In occasione della festa degli uomini di Monteprato di Nimis, piccola località friulana in provincia di Udine, è stata lanciata questa iniziativa che ha creato non poche polemiche in quanto bollata come fortemente sessista e maschilista. Si è così deciso di lanciare una petizione online per chiedere l’annullamento della stessa competizione, inserita in una manifestazione nata nel 1977 e che nel corso della sua storia ha comunque fatto spesso e volentieri discutere.



“Perché ciò che è festa per l’uomo, o festa dell’uomo, si traduce in una forma di oppressione, denigrazione, oggettificazione e sessualizzazione per la donna e della donna?”, sono le domande che si sono posti coloro che hanno raccolto le firme: “La risposta, la suggeriamo noi: questa gara non è altro che la diretta espressione del contesto culturale in cui è stata immaginata”. Sulla questione si è mobilitata anche la politica, a cominciare da Roberto Novelli, deputato di Forza Italia, che ha commentato: “La gara in programma domani (oggi ndr) alla ‘festa degli uomini’ di Monteprato di Nimis travalica i confini dello spirito goliardico che anima da oltre 40 anni questo evento. Non si tratta di essere moralisti, ma sono convinto ci sia un limite invalicabile: quello del rispetto. E il contest in questione lo supera abbondantemente, svilendo la figura della donna oltre il tollerabile”.



POLEMICA PER GARA MANGIATRICI DI BANANE A MONTEPRATO: LE PAROLE DEL FORZISTA ROBERTO NOVELLI

Quindi il forzista ha aggiunto e concluso: “Da qui a farne pretesto e strumento per rilanciare battaglie sui diritti ce ne passa, ma il messaggio che parte da Monteprato è offensivo: contrario come sono alla censura, confido che siano gli organizzatori a rivedere il programma, anche in virtù di una totale defezione di concorrenti. La goliardia ha avuto nei secoli e ha tuttora una sua dignità, che niente ha a che fare con iniziative che mortificano le donne e persino gli ideatori”.

Andrea Berra, uno degli organizzatori dell’evento, ha rimandato al mittente ogni accusa,: «Se non ci fossero concorrenti non la faremmo.», le sue parole riportate da Il Domani. Per Berra si tratta di un evento «divertente» aggiungendo che «La malizia è negli occhi di chi guarda». Secondo l’organizzatore della gara di mangiatrici di banane non vi è alcun atteggiamento maschilista: «Se volessero partecipare anche gli uomini alla gara non gli diremmo di no», conclude.