Silvio Garattini, stimato farmacologo italiano e presidente dell’istituto Mario Negri di Milano, è stato intervistato stamane negli studi del programma di Rai Uno, Uno Mattina. Si parla dei farmaci scaduti, delle confezioni e dei medicinali buttati, e a riguardo Garattini ha spiegato: “L’ambiente riceve tutto, quello che noi buttiamo torna a noi attraverso acque reflue, i fiumi, l’irrigazione, la crescita delle piante, l’alimentazione degli animali, tutto ciò che buttiamo torna nel cibo e nell’ambiente, fortunatamente siamo ancora a livelli tollerabili anche se a volte ci capita di vedere che nelle acque potabili ci sono delle tracce”.



Quindi Garattini ha proseguito: “Il problema nasce a monte perchè purtroppo le confezioni farmaceutiche non sono fatte in rapporto con le reali necessità: se abbiamo bisogno di 12 compresse perchè ce ne sono 24 o 10? Per comperarne due, e questo determina rifiuti che si potrebbero evitare, e questo capita spesso in molti antibiotici. In certi Paesi non ci sono confezioni ma il medico prescrive le pillole e questo fa in modo che non ci sono residuei e questo è un punto molto importante. Ogni anno nella finanziaria c’è scritto che bisogna fare i farmaci nelle confezioni adatte ma poi…”.



SILVIO GARATTINI: “SE RIMANGONO DEI MEDICINALI RESIDUI…”

C’è poi un altro problema nel vendere confezioni di medicinali nelle dosi non adeguate: “Quello che rimane residuo viene usato da mamma e papà e questo non va bene perchè è magari inopportuno e necessario e questo aumenta la resistenza agli antibiotici”.

E nel caso in cui dovessimo assumere dei farmaci scaduti cosa potrebbe succedere? “La raccomandazione – precisa Garattini – deve essere quella di, prima di assumere qualsiasi farmaco bisogna guardare bene la data di scadenza, se la data è antecedente non va preso ne assunto, i risultati comunque dipendono dal tipo di farmaco, in alcuni casi non succede gran che mentre in altri casi bisogna capire cosa si forma dopo la scadenza, magari sostanze di carattere tossico o sostanze che hanno effetti collaterali, la prima raccomandazione è non usare farmaci inutilmente, e la seconda, se dovete usarli andate a vedere la data”.