Il ministro del turismo, Garavaglia, è stato intervistato stamane dai microfoni del programma Mattino5, su Canale 5, e nell’occasione è stato incalzato sulla presenza dei turisti russi in Italia, che quest’anno ovviamente non vedremo: “Presenze circa l’1 per cento, come fatturato circa il 2 per cento quindi ha un suo peso, va da se che quest’anno rinunceremo ai turismo dei russi ma l’importante è non perdere il resto, non stiamo lavorando concretamente, gli incontri che abbiamo fatto ieri e oggi a Bruxelles vanno in questa direzione, trovare soluzioni concrete per recuperare tutto il resto e consentire ai nostri cittadini di viaggiare e fare turismo serenamente e agli stranieri di venire serenamente in Italia e agli operatori di poter lavorare e fare fatturato”.



Poi ha aggiunto: “Zelensky ha invitato a non accogliere turisti russi? E’ un falso problema, quest’anno non ne vedremo, l’importante è non perdere il restante 98 per cento. Turisti russi? La riviera romagnola, la Versilia, il mercato del lusso a Roma e Milano… su questo non possiamo farci niente, dobbiamo concentrarci sul resto. Dare un messaggio di sicurezza, dal punto di vista sanitario siamo fra i Paesi migliori del mondo, e anche dal punto di vista della sicurezza, si vive bene e si sta bene in serenità con i valori occidentali. Bisogna dare questi messaggi a livello europeo di serenità, prima si fa e meglio è”. Sulle sanzioni ai russi che potrebbero divenire un boomerang: “Quando c’è una guerra non si guarda a questi fatti, sono le risposte che dobbiamo dare, l’importante è non fare altri danni. Ci ricordiamo bene quanto sia costata all’Italia la scelta stupida di tassare le barche nel 2012, che ci ha fatto perdere un sacco di clienti, le sanzioni speriamo siano legate alla guerra che ci auguriamo finisca presto”. E ancora: “C’è un sondaggio in America tra gli americani che dice che il 47% è sostanzialmente in attesa di eventi e deve decidere se venire o no in Europa, perchè per un americano Roma, Milano, Parigi e Madrid sono Europa, fanno fatica a distinguere e l’Ucraina è alle porte dell’Europa. va data una percezione di sicurezza e questa fa molto male alla nostra industria, motivo in più affinchè questa guerra finisca velocemente”.



MINISTRO GARAVAGLIA A MATTINO 5: “CAMPARE PER IL TERZO ANNO? DIANO 1000 EURO AI RISTORATORI…”

Francesco Vecchi fa comunque notare come il turismo sia sopravvissuto i due anni scorsi e di conseguenza c’è qualcuno che pensa che potrebbe campare per un terzo anno: “Chi pensa così deve mettere mano al portafoglio, va dal ristoratore è gli da 1000 euro. Dietro l’industria del turismo ci sono imprese che rischiano di chiudere quindi è fondamentale ripartire velocemente e ognuno faccia la sua parte, quindi che gli italiani vadano serenamente al ristorante e al giro del proprio paese. Noi abbiamo chiesto ai Commissari che vi siano risposte concrete velocemente come il tema degli aiuti di stato che scadono a giugno, noi chiediamo di mantenerne una fetta, risposte concrete a problemi concreti”.



Garavaglia ha aggiunto e concluso: “Gli aiuti di stato scadono a giugno ma penso che già oggi ci sarà la risposta definitiva e ci sarà una nuova finestra e vedremo l’importo consentito. Nel settore dell’agricoltura invece manca mais, il 45% del grano viene da Ungheria e Ucraina e non possiamo starci senza, abbiamo possibilità di coltivare 200mila ettari ma il mais si semina in aprile e la necessità di avere risposte concrete, queste le risposte che deve dare e che sta dando l’Europa”.