Garrison Rochelle, chi è il ballerino ed ex insegnante di Amici

Garrison Rochelle è uno degli ospiti della nuova puntata di Verissimo, in programma oggi domenica 22 settembre 2024 su Canale 5. Nato a Dallas, classe 1955, Garrison Rochelle è un ballerino e coreografo americano naturalizzato italiano, famoso in tutto il mondo e che negli anni ha anche acquisito esperienza come insegnante di danza. La sua passione è esplosa da bambino e, dopo aver frequentato la Southern Methodist University sempre a Dallas, in Texas, ha avviato ufficialmente la sua carriera artistica come ballerino e coreografo.



Nel corso della sua esperienza professionale ha partecipato nel musical Dancin’, in cui ha danzato e recitato e grazie al quale è andato in tournée in tutta Europa. Tra le sue più importanti esperienze televisive, il pubblico di Canale 5 ricorda senza dubbio la sua partecipazione al talent show di Maria De Filippi Amici, dal 2001 al 2018; in quegli anni, infatti, ha ricoperto il ruolo di insegnante di danza moderna aiutando, attraverso i suoi insegnamenti e la sua passione, a far cresce il talento dei giovani allievi.



Garrison Rochelle e gli abusi nella danza: “Bisogna parlare e denunciare

Garrison Rochelle in carriera ha anche debuttato come attore al cinema in un breve cameo nel film del 2003 Natale in India, per la regia di Parenti, ma la sua più grande passione è sempre stata la danza; negli anni, infatti, si è intensificata la sua attività anche come insegnante attraverso stage in Italia e in tutta Europa. Un mondo magico, quello della danza, ma segnato anche dallo spettro degli abusi che purtroppo colpiscono i giovani allievi. Anche lo stesso Garrison ci è passato, come raccontato in un’intervista a La Stampa dello scorso maggio.



Come in molti ambienti lavorativi, gli abusi sono presenti nella danza, a maggior ragione perché noi lavoriamo con la fisicità, è più facile fraintendere. Sei convinto che ti stiano guardando per la tua arte, invece ammirano il bel sederino“, ha ammesso. Il ballerino aveva condiviso il pensiero del collega Giuliano Peparini, che aveva posto tale problematica sotto i riflettori, e aveva rivolto un importante messaggio ai giovani: “I ragazzi vogliono emergere, subito e a ogni costo, senza passare dalla gavetta e questo fa sì che chi è scorretto se ne approfitti. Per questo sostengo la presa di posizione di Peparini: bisogna parlare, denunciare, spiegare ai ragazzi che non è normale fare così“.