Garrison Rochelle in lacrime ripensando ad Amici, ma soprattutto dopo i video dei ballerini, che gli hanno voluto fare una sorpresa per la sua ospitata a Verissimo. “Non sono più là da qualche anno, quindi non li sento spesso, non voglio neppure disturbarli. Ho una storia con ognuno di quei ragazzi. Non sono ragazzi finti, sono umili, sono bravi. Sentire queste parole… ci credo. Non so cosa fare ora, devo chiamarli? Maria De Filippi mi diceva di non affezionarmi troppo perché non sono i miei figli”. Un legame speciale quello con la conduttrice. “Non vado lì spesso, ci vogliamo un sacco di bene. Non lo dice, ma sicuramente lo pensa nella sua testa che sono piccolino”.
Un legame speciale Garrison Rochelle lo ha creato anche con Kledi Kadiu, conosciuto ancor prima di Amici. “Sembra che ci odiamo quando litighiamo, poi ci chiamiamo ed è come se non è successo nulla. Quando lui cercava casa dopo essere arrivato in Italia, un ballerino mi chiamò e dissi che poteva venire a Milano per una settimana; invece, è rimasto un anno e mezzo. Siamo tipo padre e figlio”.
Garrison Rochelle: il rapporto con Kledi Kadiu e Alessandra Celentano
Garrison Rochelle ha raccontato a Verissimo di aver fatto cominciare a lavorare Kledi Kadiu: “Poi l’ho portato a Buona Domenica a Roma. Lui voleva ancora vivere con me, io ho detto no. Non è che l’ho scoperto, mi trovavo al posto giusto al momento giusto. Ha fatto tutto lui. Ma è sempre stato grato per tutto quello che ho fatto per lui, ma per me era facile, perché è una persona molto speciale”. Ha anche spiegato perché lo chiama Tarta: “Una volta in vacanza in spiaggia mi tartassava perché avevo la pancia, quindi sembravo una tartaruga”.
Infine, Garrison Rochelle sul rapporto con Alessandra Celentano: “La conosco da quando era piccola. Veniva a studiare con me, poi sparì per quattro anni. Tornò da ballerina classica formidabile. Ad un certo punto della sua carriera mi chiamò per cercare lavoro, perché voleva fermarsi, non andare più tournée. Io chiamai Maria (De Filippi ndr), ma quando sentì il cognome non era sicura. Ho massacrato Maria per due anni almeno per un colloquio, l’ho convinta e dopo il provino disse sì. All’inizio non era tanto considerata, poi durante una puntata ci scontrammo sul collo del piede e così è nato il ‘mostro’. Lì è partito tutto”.