Domani, 1 gennaio 2024, scatta lo stop al mercato tutelato del gas deciso dal governo Meloni, in vista del successivo stop per il mercato elettrico. Un provvedimento che colpirà, secondo il Sole 24 Ore, il 29,6% degli utenti (ovvero 6,1 milioni di persone), ai quali si devono aggiungere anche i 44mila condomini, mentre il 69,8% degli utenti (e il 74% dei condomini) ha già deciso di migrare il suo contratto di fornitura al mercato libero. Cerchiamo, però, di capire come si dovrà procedere da domani, quando entrerà in vigore la fine del mercato tutelato del gas, tra offerte sul mercato libero, “placet“, utenti fragili e sussidi disponibili.



Stop al mercato tutelato del gas: cosa fare?

Insomma, domani con l’interruzione del mercato tutelato del gas circa 6,1 milioni di persone dovranno trovarsi a fare una scelta. Va sottolineato, innanzitutto, che non vi sarà nessuna interruzione della fornitura, perché in assenza di un’esplicita scelta dell’utente, saranno le compagnie di fornitura ad agire “d’ufficio”. Gli utenti, infatti, dovrebbero già aver ricevuto una lettera dal fornitore che li informa delle tre alternative praticabili nei prossimi giorni.



Senza mercato tutelato del gas, l’utente potrà scegliere liberamente e senza penali qualsiasi altra offerta presente sul mercato libero, oppure optare per la migliore offerta che l’attuale fornitore avanza. Invece, chi non compie nessuna scelta, verrà trasferito automaticamente ad una fornitura dallo stesso venditore, ma con condizioni definite dallo stesso. Differentemente, invece, i cosiddetti soggetti fragili (over 75, percettore di bonus sociale, soggetto con disabilità o utente di una struttura abitativa di emergenza) non saranno interessati dalla fine del mercato tutelato del gas, ma i  venditori continueranno ad offrire la fornitura secondo le condizioni economiche definite dall’Arera. Resta comunque, anche per i soggetti fragili, la possibilità di passare al mercato libero, scegliendo in autonomia la propria offerta.



Come scegliere la nuova offerta del gas dopo la fine del mercato tutelato

Particolarmente difficile per gli utenti del mercato tutelato del gas è la scelta di un’offerta vantaggiosa dalle numerose presenti sul mercato. A tal proposito, però, l’Arera ha messo a disposizione un portale dedicato, ovvero ilportaleofferte.it, sul quale si possono rapidamente confrontare tutte le nuove offerte disponibili, con ovviamente anche il dettaglio sui costi generali e sull’offerta. Inoltre, si può sempre visitare il portale web dell’Arera, con la pagina “Arera per il consumatore” aggiornata quotidianamente, oppure lo Sportello per il consumatore, raggiungibile tramite il sito ufficiale, oppure all’apposito numero verde.

Bonus e sussidi per le forniture di gas

Infine, in vista della fine del mercato tutelato del gas, il Governo ha rinnovato il bonus sociale9.530 euro, che salgono fino a 20mila in base al numero di figli.