La Germania prende tempo sul price cap del gas. I ministri dell’Energia dei Paesi dell’Ue, come riportato dal Messaggero, hanno raggiunto nelle scorse ore un accordo politico in merito alle misure da attuare con l’obiettivo di mitigare gli alti prezzi dell’elettricità: taglio dei consumi, tetto agli extra-ricavi per i produttori di energia elettrica e il contributo di solidarietà dei produttori di combustibili fossili. In relazione al “tetto con forchetta”, così lo ha definito Roberto Cingolani, al costo dell’energia proveniente dalla Russia, però, se la Francia preme per velocizzare le pratiche, Berlino invece frena.



“Si è parlato tanto di un price cap sul gas dalla Russia sull’Ucraina: è una sanzione. Per questo sono aperto, se i Paesi dell’Europa sudorientale non temono carenze. Ho detto qui all’inizio della crisi che la Germania non è ancora pronta, abbiamo bisogno di un po’ di tempo. Soprattutto dobbiamo parlare con i paesi amici, la Norvegia, gli Stati Uniti, l’Algeria, perché i prezzi saranno abbassati, e su questo ci sarà oggi sicuramente un confronto”, ha commentato il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck.



Gas, Germania prende tempo su price cap: il parere di Cingolani

A commentare la questione del price cap sul gas proveniente dalla Russia, oltre alla Germania, è stata anche l’Italia. “Bisogna realizzare e trovare un range tra un minimo e un massimo in cui ci possa sempre essere una variazione Ci sarà presto una proposta”, ha anticipato il ministro della Transizione Roberto Cingolani al termine del consiglio dei ministri europei dell’Energia come riportato da Il Messaggero. È da tenere a mente, però, che una misura limitata soltanto all’energia russa potrebbe non essere sufficiente per migliorare la situazione. La proposta della Commissione riguarda al momento soltanto questo, ma quindici Paesi chiedono che venga ampliata.



Per quanto concerne il taglio ai consumi, invece, si prevede che sarà del 10% della domanda di elettricità, con una quota del 5% nelle ore di punta, tra dicembre 2022 e marzo 2023.