Gli Stati Uniti d’America e l’Unione europea hanno annunciato il raggiungimento di un accordo sul gas liquido, da intendersi come un tentativo utile a limitare la dipendenze del Vecchio Continente dalla Russia in termini energetici. L’intesa, come rivela la “BBC”, prevede che gli USA forniscano all’Europa almeno 15 miliardi di metri cubi aggiuntivi del combustibile – noto come LNG – entro la fine del 2022. Ricordiamo che Mosca attualmente fornisce circa il 40% del fabbisogno di gas dell’Ue, quantificabile numericamente in circa 216 miliardi di metri cubi.
L’obiettivo a più lungo termine consiste nel garantire almeno fino al 2030 indicativamente 50 miliardi di metri cubi all’anno di gas americano, rispetto ai 22 miliardi di metri cubi dell’anno scorso. Joe Biden e il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, hanno discusso l’invasione russa in Ucraina e hanno offerto un nuovo sostegno a Kiev: “Putin sta usando le risorse energetiche della Russia per costringere e manipolare i suoi vicini – ha detto il presidente –. Ha usato i profitti per guidare la sua macchina da guerra. So che eliminare il gas russo avrà dei costi per l’Europa, ma non è solo la cosa giusta da fare da un punto di vista morale: ci metterà su una base strategica molto più forte”.
GAS LIQUIDO, ACCORDO USA-UE PER RENDERE L’EUROPA INDIPENDENTE DALLA RUSSIA ENTRO IL 2030
A proposito del gas liquido, il numero uno Ursula von der Leyen ha asserito: “Vogliamo, come europei, diversificare dalla Russia verso fornitori di cui ci fidiamo, che siano amici e affidabili”. L’obiettivo di 50 miliardi di metri cubi all’anno “sostituisce già un terzo del gas russo che va oggi in Europa. Quindi siamo sulla buona strada per diversificare dal gas russo”.
L’obiettivo dell’Ue è di risparmiare 170 miliardi di metri cubi entro il 2030 attraverso l’efficienza energetica e l’uso di energia rinnovabile. Quel volume, in aggiunta ai 50 miliardi previsti di gas americano aggiuntivo, sta a indicare che la dipendenza dell’Europa dal gas russo potrebbe essere del tutto azzerata entro 8 anni, o forse anche prima, dal momento che si stanno individuando forniture alternative. Intanto, in risposta all’invasione russa dell’Ucraina, gli Stati Uniti stanno vietando tutte le importazioni di petrolio e gas russo e il Regno Unito eliminerà gradualmente le importazioni di petrolio proveniente dalla Russia entro la fine del 2022.