Ursula von der Leyen ha lanciato l’allarme sul gas: “Dobbiamo prepararci a ulteriori interruzioni delle forniture, persino a una loro interruzione completa da parte della Russia. Affermazioni, queste, che la numero uno della Commissione europea ha pronunciato quest’oggi, mercoledì 6 luglio 2022, in occasione della plenaria del Parlamento europeo e alle quali se ne sono aggiunte altre: “Complessivamente, 12 Stati membri sono direttamente interessati da riduzioni parziali o totali della fornitura di gas. È evidente: Putin continua a usare l’energia come un’arma. Per questo la Commissione sta lavorando a un piano di emergenza europeo. Presenteremo questo piano e gli strumenti necessari entro la metà di luglio”.



L’Europa ha saggiamente deciso di non restare a guardare senza far nulla, tanto che si stanno diversificando le fonti di approvvigionamento. La stessa von der Leyen ha rivelato che da marzo le esportazioni globali di gas naturale verso il Vecchio Continente hanno fatto registrare un incremento pari al 75% rispetto all’anno 2021 e, contestualmente, l’importazione media mensile di gas sovietico attraverso i gasdotti ha subìto un calo del 33%: “Stiamo facendo progressi, ma tutto questo funzionerà solo se accelereremo la nostra transizione verso le rinnovabili”, ha aggiunto von der Leyen.



VON DER LEYEN E IL GAS RUSSO: “IL CAMBIAMENTO CLIMATICO NON ASPETTERÀ LA FINE DELLA GUERRA DI PUTIN”

Sempre in riferimento al gas e all’energia, la presidente della Commissione europea ha evidenziato che il cambiamento climatico “non aspetterà la fine della guerra di Putin. Alcuni sostengono che, nel nuovo contesto di sicurezza dopo l’aggressione della Russia, dobbiamo rallentare la transizione verde. Questa transizione avverrebbe al costo della sicurezza di base, dicono”.

Tuttavia, ha chiarito Ursula von der Leyen, “è vero il contrario. Se non facciamo altro che limitare combustibili fossili, i prezzi esploderanno ulteriormente e riempiranno il forziere di Putin. La via d’uscita migliore, più pulita e più sicura dalla nostra dipendenza sono le energie rinnovabili”.