I flussi di gas russo verso l’Europa attraverso il Nord Stream 1 potrebbero essere sospesi: questo il monito della Russia. Interpellato dall’agenzia statale Ria, l’ambasciatore all’Ue Vladimir Chizhov ha spiegato che un arresto completo dei flussi nel gasdotto sarebbe una catastrofe per la Germania. Ricordiamo che il gasdotto fornisce gas da Mosca all’Europa sotto il Mar Baltico.



Nel corso di questa settimana il flusso di gas del Nord Stream 1 verso Berlino è stato interrotto due volte. Secondo le autorità tedesche, la mossa è legato alla volontà del Cremlino di provocare un aumento dei prezzi. Ricordiamo che nei giorni scorsi Gazprom ha ridotto le forniture dirette in Germania del 60 per cento.



GAS, CINGOLANI: “PRONTE CONTROMISURE”

Secondo quanto reso noto dal numero uno di Gazprom, Alexei Miller, i problemi alle turbine nella stazione Portovaya del gasdotto Nord Stream 1 non posso essere risolti al momento. Il taglio alle forniture in Europa proseguirà ancora, ma l’Italia è pronta ad adottare le giuste precauzioni. Intervenendo al Forum P.A., il ministro Roberto Cingolani ha rimarcato: “Dovremo essere rapidi ma non precipitosi. Sono 24 ore che la Russia ha annunciato una diminuzione delle sue forniture. I motivi possono essere diversi: possono essere esterni, tecnici o di altro genere”. Il titolare della Transizione ecologica ha poi aggiunto: “Adesso vediamo nei prossimi giorni se questo si stabilizza come diminuzione o se è solo un episodio e in base a questo si prenderanno le decisioni opportune”. Cingolani ha confermato che l’Italia ha tutte le contromisure pronte: “Ma la prima cosa è vedere se questa situazione si stabilizza o meno. Quindi vediamo cosa accadrà nei prossimi tre giorni, nel weekend, e all’inizio della prossima settimana decideremo”.

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