Un tweet di Maurizio Gasparri sulla Cina rischia di far nascere un piccolo caso diplomatico: prova ne è l’intervento della stessa ambasciata cinese in Italia. Ma facciamo un po’ d’ordine. Tutto ha avuto inizio dal commento che l’esponente di Forza Italia ha riservato al sorpasso degli Stati Unitni nel medagliere olimpico proprio ai danni della Cina: “Bene che nel medagliere delle Olimpiadi gli Usa superino la Cina che diffonde virus e inquina il pianeta. La Cina è la vergogna del mondo. Un dovere disprezzare la Cina“. Un uscita che non ha fatto per niente piacere all’ambasciata di Pechino nel nostro Paese, che ha utilizzato lo stesso mezzo per replicare all’ex ministro delle Telecomunicazioni e vicepresidente dell’assemblea di palazzo Madama. Il tweet di Gasparri è arrivato la sera di domenica 8 agosto, il pomeriggio seguente è arrivata la risposta a dir poco piccata della Cina.



GASPARRI TWEET CONTRO LA CINA: “DIFFONDE VIRUS, DOVERE DISPREZZARLA”

L’account Twitter dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia ha cinguettato: “Le calunnie contro la Cina del senatore Gasparri sono un’istigazione alla discriminazione e all’odio. Le condanniamo fermamente. Il rispetto per un altro Paese e il suo popolo è il minimo che ci si dovrebbe aspettare da un parlamentare. Purtroppo ha fallito miseramente“. Tempo qualche istante ed è arrivato un altro tweet dell’ambasciata cinese in Italia: “Questo atto ingiurioso merita solo disprezzo. Siamo invece fortemente convinti che i rapporti sino-italiani, l’amicizia e la cooperazione tra i due popoli si svilupperanno costantemente, inalterati dal virus dell’odio politico“. A quel punto Gasparri non è stato a guardare e ha contro-replicato sul social: “Non siete certo voi a poter giudicare gli altri. Negate libertà e diritti al vostro popolo e dovete risarcire il pianeta per un virus killer che ad oggi conta più di 200 milioni di casi e oltre 4 milioni di morti“. Il tutto accompagnato da un hashtag a dir poco emblematico: #cinavirus.

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