Gian Piero Gasperini nella bufera per gli insulti rivolti ad un tifoso del Napoli. Il video ha fatto il giro del web, ma poi sono emerse altre immagini che si rivelano utili per ricostruire la vicenda. Il tifoso in questione aveva infatti provocato l’allenatore dell’Atalanta in vista della partita con la Juventus. «Mister, dopo 10 anni ve la giocate la partita o gliela regalate come al solito?», ha chiesto. Una provocazione molto pesante, ma lo è stata anche la reazione: lo ha mandato a quel paese. «Pedala coglio*e», ha urlato allontanandosi. Un membro del suo staff ha peggiorato la situazione, perché lo ha insultato pesantemente e si è pure lasciato andare ad una bestemmia: «Testa di caz*o! Terrone del caz*o… Dio c**e». Scene pessime che hanno poco a che fare col calcio e di cui avremmo fatto sicuramente a meno. A sbagliare è il tifoso del Napoli con la sua offesa, ma così pure Gasperini per la reazione e soprattutto il suo collaboratore.
GASPERINI E COLLABORATORE INSULTANO TIFOSO NAPOLI
Con il passare delle ore i social si sono scatenati contro l’Atalanta e il suo allenatore, poi è partita la caccia al dirigente o collaboratore di Gian Piero Gasperini che aveva pesantemente insultato il tifoso del Napoli lasciandosi andare a offese e bestemmie. Secondo quanto riportato dal sito ForzaAzzurri, si tratterebbe di Mirco Moioli, team manager del club nerazzurro, ma non ci sono conferme in tal senso. La vicenda è destinata a far discutere a causa delle pesanti offese rivolte al tifoso, alla cui provocazione si poteva rispondere diversamente. E invece sono state proferite parole non giustificabili con la provocazione ricevuta e che meriterebbero delle scuse. Chissà se arriveranno nelle interviste pre o post partita. Potrebbe essere l’occasione migliore per spegnere un caso che farà molto parlare a margine della partita che l’Atalanta si appresta ad affrontare contro la Juventus.