GASPERINI AL NAPOLI? FILTRA PESSIMISMO, SORRIDONO A BERGAMO

Gian Piero Gasperini è reduce da una grandissima impresa: la vittoria dell’Europa League contro il Bayer Leverkusen, imbattuto da 51 partite consecutive in stagione. Il primo storico successo sia per l’Atalanta che per il tecnico di Grugliasco ha fatto pensare a molti alla separazione, il più classico dei “più di così, non si può fare”. A quanto pare non la pensano così né Gasperini né la società bergamasca, ma proseguiamo con ordine.



Oggi, giovedì 24 maggio, c’è stato il primo incontro per discutere del futuro del Gasp. L’allenatore è stato chiaro subito dopo la finale di Dublino, spiegando che di questi argomenti bisogna discutere in fretta. Così è stato e secondo quanto raccolto da Sky il clima era molto disteso, come d’altronde è normale che sia dopo la vittoria. Si può affermare con certezza che non si è tratta dell’unico giorno di colloqui.



NUOVO ALLENATORE NAPOLI: LE ALTERNATIVE RESTANO CONTE E (POI) PIOLI

Ebbene sì, domani ci sarà la seconda parte del confronto tra Percassi e Gasperini. Il Napoli resta alla finestra e spera di poter portare al Maradona il tecnico torinese, anche se i primi segnali sembrano far pendere la bilancia più verso Bergamo dunque alla permanenza. Come detto però domani dovrebbe esserci una chiacchierata un po’ più focalizzata sull’effettiva decisione.

Gianluca Di Marzio, giornalista esperto di calciomercato, ha fatto però il punto anche dal punto di vista di De Laurentiis. Gli azzurri sono ancora in gioco per la Conference League sebbene con una chance veramente ridotta: dovrebbe vincere la squadra di Calzona contro il Lecce, la Fiorentina vincere la Conference League e proprio l’Atalanta di Gasperini dovrebbe non perdere contro il Torino. Tornando alla panchina, il Napoli non avrebbe deciso fare all in sull’allenatore dell’Atalanta. Certo, rimane una priorità, ma al tempo stesso si stanno mantenendo vivi i contatti Conte e Pioli.



L’ex tecnico della Juventus parte in vantaggio rispetto all’allenatore uscente dalla Milano rossonera, ma siamo comunque sullo stesso campo da gioco. Sembrano ormai infatti da escludere, ad oggi, i vari Palladino, Italiano e via dicendo. Insomma, si aspetta l’Atalanta, si capiscono le intenzioni e poi o si affonda per Gasperini o si valutano le alternative Conte e Pioli. Facile a parole, nei fatti si vedrà.