Gastone, diretto da Mario Bonnard

Mercoledì 24 luglio, il pomeriggio di Mediaset punta sulla commedia italiana, riscoprendo un titolo che appartiene al passato. Il film che verrà trasmesso da Rete 4 a partire dalle ore 16:30, infatti, è Gastone, una pellicola datata 1960, affidata alla direzione di Mario Bonnard che nello stesso anno girerà insieme a Sergio Leone Gli ultimi giorni di Pompei.



Il cast include nomi celebri della scena cinematografica italiana, tra cui spicca quello di Alberto Sordi, affiancato dal bravissimo Vittorio De Sica, nonché da Paolo Stoppa, Francesca Marzi e Anna Maria Ferrero.

Le musiche sono di Angelo Francesco Lavagnino e la fotografia è di Luciano Trasatti, noto nell’universo dello spettacolo come John Collins. La produzione è di Mario Cecchi Gori, il montaggio è stato curato da Eraldo Da Roma, con i costumi di Maria De Matteis e la scenografia di Mario Chiari.



La trama del film Gastone: ispirato dal famoso personaggio di Petrolini

Gastone è ambientato intorno al 1920, in un momento in cui le rappresentazioni teatrali venivano fatte in locali chiamati Tabarin. È proprio qui che Gastone, il personaggio interpretato da Alberto Sordi, mette in mostra le proprie doti di ballerino, corteggiando le signore più avvenenti.
I tratti distintivi di Gaston Le Beau sono quelli del fascino malandrino, anche se si tratta di una figura poco trasparente. Il ballerino, infatti, è già noto alle forze dell’ordine perché si dedica a truffare le persone.

L’aspetto ben curato, dunque, non deve trarre in inganno, perché l’individuo ha il solo obiettivo di ottenere il successo, benché i ricordi della Prima Guerra Mondiale restino ancora vivi e le difficoltà siano del tutto evidenti. Intorno a Gastone ruotano persone poco raccomandabili che prestano soldi ricorrendo all’usura, altre donne bellissime e soggetti facoltosi.



La vicenda cambia radicalmente nel momento in cui, presso la scuola di danza che Gastone ha avviato, si iscrive Nannina, interpretata da Anna Maria Ferrero. Il lavoro umile di Nannina alle dipendenze di famiglie ricche non le preclude la strada per diventare una bravissima ballerina, di cui Gastone si invaghisce, soprattutto per designarla come propria compagna nelle esibizioni.

Le beghe con la legge di Gastone sono sempre dietro l’angolo e, quando viene portato presso la caserma locale per rispondere di un reato, Nannina è chiamata alla performance in solitaria, con grande favore del pubblico che ne apprezza le doti artistiche.
Il film continua con l’ascesa della carriera di Nannina, che diventa famosa e calca tutti i palcoscenici continentali. A Gastone non resta che tentare di tornare alla ribalta ma le cose per lui non si mettono affatto bene…