Dopo quasi sei anni di assenza dai palchi e dagli schermi televisivi nazionali, questa sera Gatto Panceri tornerà in diretta durante il varietà I migliori anni, nel corso del quale il conduttore Carlo Conti riscopre i grandi classici e i grandi artisti del passato. Nato nel 1962 come Luigi Giovanni Maria Panceri, la sua carriera è iniziata veramente presto e gli ha permesso di firmare alcuni tra i grandi pezzi di molti artisti di successo, ma anche 11 dischi di inediti che hanno riscosso un buon interesse nel pubblico; nonostante questo, però, oggi non si può dire che Gatto Panceri abbia ‘sfondato’ negli ambienti musicali e (forse non a caso) da pochi anni ha deciso di dedicarsi a tutt’altro.
La prima volta che l’abbiamo visto sul piccolo schermo televisivo era in 1986, quando un ancora inesperto e appena 24enne ‘Gigi’ Panceri si misurò tra le nuove proposte del Festival di Sanremo, senza riuscire a raggiungere la finale. Un successo, ma solo per metà, perché nonostante la sua canzone piacque – anche se evidentemente non abbastanza – le vendite del primo disco di Gatto Panceri (si chiamava ‘A cento metri da casa‘) non gli permisero di piazzarsi in nessuna classifica.
Chi fine ha fatto Gatto Panceri: dal successo all’allevamento dei cani
Nonostante l’insuccesso, ‘Gigi’ non si diede per vinto e dopo un secondo album iniziò quella che è poi diventata una lunga lista di collaborazioni con i grandi della musica, firmando il pezzo ‘Canterò per te’ inciso poi da Mina. Dopo un Festivalbar e un altro Sanremo (siamo nel 1991 e nel 1992) cambiò definitivamente il suo nome di Gatto Panceri, incassando ben 50mila copie vendute per il disco omonimo e, soprattutto, per la canzone ‘Un qualunque posto fuori e dentro di te‘.
Sono poi seguiti altri anni, altri singoli, alcuni piccoli successi e diversi dischi, fino al 1995 quando iniziò a collaborare anche con Giorgia e con Andrea Bocelli, trovando quella che sembra essere stata la strada migliore per lui. Negli anni, infatti, ai già citati 11 album si sono affiancati ben 19 singoli firmati a suo nome e più di 50 altri pezzi incisi da diversi amici e colleghi (citiamo, in particolare, ‘Abita in te‘ di Massimo Renieri e la recente ‘Mi troverai‘ della Carrà). Con un altro salto avanti arriviamo al 2018, anno di pubblicazione dell’ultimo album di Gatto Panceri, dopo il quale è sparito quasi completamente dai radar: l’anno successivo su Facebook ha raccontato ai suoi fan di essersi deciso ad aprire “una grossa struttura in Brianza che si occuperà di rendere la vita dei cani che la frequenteranno più dolce“.