Gennaro Gattuso non verrà esonerato dal Milan prima del termine della stagione: questa la decisione della dirigenza rossonera, che terrà Ringhio in panchina per le prossime quattro partite prima di dirgli definitivamente addio. L’ipotesi Federico Giunti, tecnico della Primavera, non ha convinto il board meneghino e, a meno di clamorosi ripensamenti, Gattuso resterà sulla panchina del Diavolo. E spunta un retroscena interessante su quanto avvenuto a Torino dopo la sconfitta per 2-0 patita contro i granata di Walter Mazzarri: come riporta Sky Sport, nel colloquio dopo la fine della gara si sono udite in maniera distinta le urla del direttore tecnico Leonardo. Il brasiliano non si è trattenuto nell’esternare le sue idee su quanto visto sul terreno dell’Olimpico Grande Torino. Leonardo presente quest’oggi a Casa Milan con Gazidis e Maldini, mentre non è prevista la presenza di Gattuso: non è da escludere che la situazione muti nelle prossime ore. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
GATTUSO CONFERMATO FINO A FINE STAGIONE
Nuovi aggiornamenti sul futuro di Gennaro Gattuso, tecnico del Milan a rischio esonero. Secondo quanto riporta Tuttomercatoweb, dopo ore di riflessione la dirigenza ha deciso di proseguire con l’attuale tecnico fino al termine della stagione. L’addio si consumerà a giugno: tra le motivazioni di questa scelta, il fatto che a quattro giornate dalla fine era difficile trovare un adeguato sostituto. Sul caos in casa rossonera è intervenuto anche Clarence Seedorf, intervistato da Radio Anch’io Sport: «Non credo che mandare via un allenatore durante la stagione abbia senso: la storia dice che la maggior parte delle volte non cambia niente. Per la serenità della squadra mi auguro che non venga mandato via, anche perché non merita di essere esonerato. Non si può pensare che alla prima stagione si possa ottenere subito tutto: serve del tempo per fare bene. Bisogna avere organizzazione e bisogna contare che ci sono stati molti momenti con il cambio della società». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
LUNGO VERTICE TRA ALLENATORE E DIRIGENZA
E’ tutto da scrivere il futuro di Gennaro Gattuso dopo la sconfitta patita dal suo Milan contro il Torino. Come riportato da Sky Sport, la dirigenza rossonera ha improvvisato una lunga riunione all’interno degli uffici dello stadio Olimpico Grande Torino: un confronto di un’ora e mezza che ha visto coinvolti l’amministratore delegato Ivan Gazidis, il direttore tecnico Leonardo e il suo braccio destro Paolo Maldini. Al summit ha preso parte anche lo stesso Ringhio, con la Gazzetta dello Sport che parla di alta tensione. L’allenatore rossonero aveva commentato così in sala stampa: «Troppo severo con me stesso? E’ l’errore che facevo da giocatore, ma bisogna analizzare le cose. Abbiamo fatto delle cose interessanti, non siamo la squadra più forte in Italia ma abbiamo una buona rosa. Ma allo stesso tempo l’allenatore deve prendersi le sue responsabilità». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
GATTUSO ESONERATO? MILAN KO A TORINO
Gennaro Gattuso esonerato? Torino-Milan è terminata 2-0 e in casa rossonera il clima è rovente. Un pareggio e sei sconfitte nelle ultime sette gare, troppo poco per il Diavolo che ora rischia di restare fuori tra le prime quattro dopo essere stato eliminato in Coppa Italia dalla Lazio. Il club ha smentito un possibile cambio in panchina, ma solo ufficiosamente: secondo quanto riporta Tuttomercatoweb, la dirigenza è divisa sul futuro di Ringhio. C’è chi infatti preferirebbe mandarlo via subito e chi, invece, vorrebbe trattenerlo fino al termine della stagione: nelle prossime ore è in programma una conference call con Elliott per decidere il da farsi. Da escludere il nome di Federico Giunti, tecnico della Primavera, latitano i nomi per il nuovo allenatore. TMW evidenzia inoltre che anche lo spogliatoio è diviso, con parte del gruppo che ha avuto da ridire con Gattuso negli ultimi tempi.
GENNARO GATTUSO ESONERATO? CLIMA ROVENTE
«Chiedete al Milan»: così Gennaro Gattuso nel post-partita sul possibile esonero, con Ringhio che ha sottolineato come il suo futuro sia «legato ai risultati come per tutti gli altri allenatori». Prosegue l’allenatore: «Io non mi tiro indietro, ma non posso deciderlo io: il primo responsabile sono comunque io, la squadra sta vivendo un momento di grande difficoltà ma mi assumo il carico di tutta la responsabilità. Stiamo facendo fare delle brutte figure a un club storico e il primo responsabile sono io». La dirigenza sta inoltre valutando un ritiro punitivo per dare una strigliata ad Alessio Romagnoli e compagni, con Calciomercato.com che riporta che, sebbene al momento non sia stata presa alcuna decisione, sarebbero Leonardo e Gazidis a spingere per sollevare Gattuso dall’incarico fin da subito per tentare di scuotere la squadra. Non è inoltre da escludere un nome a sorpresa per la sua sostituzione, con Leonardo che potrebbe estrarre un coniglio dal cilindro.