Marco Bellavia nel mirino del gruppo al Grande Fratello Vip 7
Marco Bellavia nel mirino del gruppo nella casa del Grande Fratello Vip 7. Durante i primi giorni di permanenza nel bunker di Cinecittà, Bellavia ha tirato fuori le proprie fragilità non nascondendo di non stare bene e lasciandosi andare anche alle lacrime. Durante le nomination, Bellavia ha così chiesto aiuto ai compagni per continuare l’avventura nella casa dove sta provando a reagire. “Sì è vero che non sto bene e che fuori avevo mio figlio come punto di riferimento. Però starei qui ancora volentieri. Conto di riuscire ad andare avanti, se mi date una mano. Perché se una persona ha bisogno e gli altri 22 la aiutano, ce la farà. Da solo non ce la fa“, le parole di Marco.
Ma ciò non è bastato e Marco ha ricevuto tante nomination finendo così al televoto con Giaele e Giovanni Ciacci. Al termine della puntata con Signorini, Marco è stato il protagonista delle discussioni in casa. A scagliarsi contro Bellavia sono stati Elenoire Ferruzzi, Patrizia Rossetti, Gegia e Daniele Dal Moro.
Marco Bellavia attaccato al Grande Fratello Vip 7
Nonostante la richiesta di aiuto di Bellavia, diversi concorrenti del Grande Fratello Vip 2022 non riescono a tendergli la mano. ” “Io mi sento preso per il cu*o quando parlo con Marco, secondo me lo fa di proposito. Dice delle cose che mi fanno senso, io gliel’ho detto che non gli parlo più perché per me è morto“, le parole di Dal Moro che ha ricevuto il totale appoggio di Gegia che ha aggiunto – “Sì hai ragione, secondo me quello è pazzo, matto è malato“.
Non sono più teneri i giudizi di Elenoire Ferruzzi e Patrizia Rossetti. “Se hai dei problemi stai a casa tua figlio mio. Cioè se hai dei problemi psicologici non vieni al Grande Fratello Vip. te ne stai a casa e basta. Qui non guarisci qui impazzisci. Non è che qui vieni a fare psicanalisi”, le parole di Patrizia mentre Elenoire ha aggiunto – “Questo è proprio scemo”. L’unico a difendere Marco è stato Luca Salatino che, di fronte al duro giudizio di Gegia, ha detto: “A Gegia, non si dicono queste cose”.