Il Green Pass esteso è una misura che serve per evitare un nuovo lockdown. E’ questo in sintesi il pensiero della ministra degli Affari regionali Maria Stella Gelmini, che quest’oggi ha affrontato l’argomento passaporto vaccinale, parlando con i microfoni del Corriere della Sera: “Il green pass – dice – serve a scongiurare nuove chiusure, a evitare il coprifuoco, ad aumentare la capienza all’aperto di stadi e impianti sportivi. E grazie al pass i vaccinati aumenteranno”. Per coloro che non hanno ancora fatto il vaccino, soprattutto i giovani, si preannuncia un periodo di tamponi, ma a riguardo la ministra Gelmini rassicura: “I tamponi saranno a prezzo calmierato per i giovani, per chi non può vaccinarsi. D’altronde la variante Delta imperversa e rischiamo grosso se le persone che ancora non l’hanno fatto non si convincono a vaccinarsi”.



La Lega, attraverso le parole del suo leader, Matteo Salvini, ha storto il naso di fronte al vaccino ai giovani, e ieri Draghi ha bacchettato l’ex ministro dell’Interno: “La Lega ha sostenuto la ragionevolezza delle richieste delle regioni – sottolinea la forzista – che in buona parte sono state accolte. Al bar, nei servizi alla persona come parrucchieri ed estetisti, sui mezzi di trasporto non c’è bisogno di green pass. È un buon punto di mediazione anche quello raggiunto sui parametri. Non possiamo sottovalutare che senza questo decreto ci saremmo trovati con regioni di nuovo in giallo già da lunedì prossimo. E questo sì, in piena stagione turistica, sarebbe stato un problema enorme”.



GELMINI: “CONTAGI IN AUMENTO NEL LAZIO? EUROPEI HANNO INCISO…”

Negli ultimi giorni si stanno registrando contagi in salita soprattutto nella regione Lazio, forse collegati ai festeggiamenti post vittoria dell’Italia agli Europei: “Più che i festeggiamenti di un pomeriggio all’aperto – spiega la Gelmini – forse a incidere sono stati gli assembramenti al chiuso per vedere le partite, se stiamo a ciò che si è verificato in un pub romano. Dopodiché, anche avessimo imposto la zona rossa, in molti sarebbero scesi in piazza lo stesso per festeggiare un risultato storico”.



Sul possibile obbligo vaccinale ai dipendenti scolastici, la Gelmini per ora glissa: “Abbiamo pagato un prezzo altissimo alla dad, faremo di tutto per assicurare la riapertura in presenza. I ministri Bianchi e Giovannini stanno facendo un grande lavoro. Spero che tutto il personale scolastico avverta il richiamo della responsabilità e questo non renda necessario l’obbligo di vaccinazione. C’è ancora un po’ di tempo, possiamo e dobbiamo convincerli”. Infine, commentando la proposta del governatore della Liguria Toti di un lockdown solo ai non vaccinati: “Escludo il fai da te regionale. Oggi sarò in Liguria e incontrerò anche il presidente Toti, il quale ha espresso un concetto sensato. La libertà di ognuno di noi finisce dove iniziano i pericoli per la salute degli altri”.