LE PREVISIONI DELLA MINISTRA GELMINI SUL GREEN PASS

«Stop al Green Pass covid? Queste decisioni è giusto prenderle a ridosso della scadenza e non 40 giorni prima, altrimenti avrebbero ragione quelli che pensano che ci sia una ‘dittatura sanitaria’»: lo ha detto la Ministra per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini, ospite di “Non Stop News” su RTL 102.5.



Dopo le ben note turbolenze all’interno del Governo sull’emendamento della Lega – bocciato per un solo voto nel tentativo di far concludere l’esperienza del Super Green Pass con la fine dello stato d’emergenza il prossimo 31 marzo – la linea del Centrodestra più filo draghiano è quella comunque di insistere per produrre una fine dettagliata delle restrizioni anti-Covid. Come già spiegato ieri dal Ministro Giorgetti, la titolare delle Autonomie in quota Forza Italia spiega che «Ad oggi noi la scelta del green pass la difendiamo, riteniamo che si debba mantenere ancora per un po’, poi ovviamente ci auguriamo che andando verso l’estate non ce ne sia più bisogno. E’ chiaro che procediamo con gradualità, queste scelte sono state importanti ma non vediamo l’ora tutti di abbandonare lo stato di emergenza e anche il green pass». Gradualità, come continua a predicare il Ministro Speranza, con l’ottica però di ridurre-azzerare le misure laddove i numeri continuano a migliorare.



LA ROAD MAP CON LE DATE PER LA FINE EMERGENZA

«Siamo alle porte della probabile endemizzazione della malattia e se i numeri continueranno a migliorare come sta accadendo non c’è ragione per prorogare lo stato di emergenza», ha spiegato ancora Gelmini in radio, sottolineando la necessità di riaprire definitivamente il Paese in vista della prossima stagione turistica e in forza degli attuali numeri in netto miglioramento. «Io credo che ci siano le condizioni per poter auspicare che non venga prorogato lo Stato di emergenza», ha concluso la titolare degli Affari Regionali, «La situazione del Paese è in miglioramento, dobbiamo essere consapevoli che ciò sta accadendo grazie alla scelta di responsabilità che hanno fatto la stragrande maggioranza degli italiani che ha scelto il vaccino e ha messo in sicurezza la propria Salute e quella degli altri, oggi abbiamo il 90% della popolazione over 12 che si è vaccinata mentre 37 milioni di italiani hanno avuto anche la terza dose». Nel frattempo il Governo prosegue sotto traccia a preparare la “road map” degli interventi per eliminare progressivamente l’emergenza pandemica sul fronte restrizioni: in merito al dispositivo del Green Pass, l’ipotesi vede al momento dal 1 aprile l’eliminazione dell’obbligo per le attività all’aperto (bar, ristoranti, sport). Dal 1 maggio poi si passerebbe a rimuovere gli obblighi di certificato Covid fino alla definitiva eliminazione per i luoghi al chiuso ad inizio giugno: secondo fonti di Governo, le ultime attività in cui cadrà l’obbligo di Green Pass saranno probabilmente palestre, cinema, teatri, bar, ristoranti e piscine.

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