I sintomi del coronavirus potrebbero essere diversi per bambini e ragazzi. In vari soggetti asintomatici in età pediatrica sono stati riscontrati geloni ai piedi. Al momento non c’è alcuna conferma che si tratti di un sintomo del Covid-19, ma un gruppo di specialisti ha inviato una lettera a Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), chiedendo di indagare su questo inedito e al tempo stesso possibile sintomo legato al nuovo coronavirus. Peraltro, si tratta di una sintomatologia che, come riportato dal Messaggero, è stata recentemente segnalata anche dall’associazione francese dei dermatologi. Gli specialisti italiani hanno scritto nella lettera che «fin dall’inizio della pandemia di Covid-19 in Italia» hanno registrato un numero sempre maggiore di segnalazioni da parte di pediatri e sui social di questi casi in popolazione di età pediatrica e adolescenziale. Si parla di «lesioni a chiazza rosso-violaceo, soprattutto a carico delle dita dei piedi». Queste chiazze che si presentano per lo più in bambini e ragazzi asintomatici «spesso dopo una sindrome parainfluenzale», secondo gli specialisti «si risolvono spontaneamente dopo due-tre settimane».
GELONI AI PIEDI NEI BAMBINI TRA SINTOMI CORONAVIRUS?
Attualmente non è possibile stabilire se questi sintomi, i geloni ai piedi in bambini e adolescenti, siano un’espressione dell’infezione Covid-19. «Servono tamponi e test sierologici su larga scala». Le lesioni comunque sono simili a Erytema Pernio-Like, che sono più comunemente noti come “geloni”, non così frequenti in questa stagione. Ci sono casi clinici simili in pazienti di Wuhan che sono stati descritti in letteratura, ma – come riportato dal Messaggero – le segnalazioni arrivano da tutto il mondo. Se i geloni dovessero essere correlati al nuovo coronavirus, «sarebbero da considerare manifestazioni di notevole valore clinico della stessa infezione, posta la sostanziale asintomaticità della stessa nell’età evolutiva e il contestuale potenziale di contagiosità». Da qui la richiesta a Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità di approfondire questo aspetto. Gli stessi specialisti hanno scritto nella lettera che queste lesioni «hanno suscitato anche l’attenzione di dermatologi francesi che hanno, nelle scorse ore, lanciato l’allarme».