Una tragedia familiare sfociata – purtroppo – e proseguita sui social network: è successo a Batlow, una cittadina del Nuovo Galles del Sud – a circa 450 chilometri da Sydney – in Australia. Si legge sul Sydney Morning, ma la vicenda ha avuto ampio risalto anche sulle cronache internazionali arrivando anche in Italia: protagonista suo malgrado Tankya Ford, una ragazza di 29 anni madre di tre figli, che ha perso le due gemelline di 3 anni a causa di un incendio divampato nella sua abitazione. Secondo la ricostruzione, il fuoco avrebbe avuto origine dal camino accesso: le gemelle, Aisha e Lailani, erano in casa e dalle indagini – condotte tra gli altri da Bob Noble, un agente di polizia – sembrerebbero che stessero giocando con un cuscino, che avrebbe preso fuoco. A quel punto la madre sarebbe intervenuta per prendere il cuscino avvolto dalle fiamme e portarlo fuori.
DUE GEMELLE MORTE IN UN INCENDIO: LA TRAGEDIA
Qui, la tragedia: le due bambine sono rimaste all’interno della casa dove purtroppo l’incendio è divampato. Tankya, si legge, ha provato a entrare rompendo un vetro ma non ci è riuscita e l’intervento dei vigili del fuoco, per quanto tempestivo, non ha potuto salvare la vita delle figlie. La ricostruzione dice anche che la ragazza si trovava all’esterno della casa con il primogenito (di 5 anni); è probabile che nell’uscire per spegnere le fiamme sul cuscino abbia fatto scattare la porta, evidentemente dotata di quelle serrature a scatto che ne impediscono la riapertura dall’esterno. Tutti fattori sui quali ovviamente la polizia e chi di dovere dovrà ora indagare; intanto l’agente Noble ha parlato di “una tragedia che colpisce non solo la famiglia, gli amici e i vicini ma tutta la nostra comunità”. Batlow è una cittadina che non raggiunge i 2000 abitanti: il classico luogo in cui ci si tende a conoscere un po’ tutti o quasi, pertanto un fatto così ha davvero scosso l’intera popolazione.
LA MAMMA INSULTATA SUI SOCIAL
Come detto, purtroppo il popolo social si è scatenato: su Tankya Ford si è abbattuta la consueta scure morale di tante persone che non hanno perso tempo per dire la loro (ovviamente a distanza, e senza aver preso parte al dramma) accusando la donna di negligenza e riversando su di lei parole anche molto pesanti. “Consiglio a tutti di smetterla” ha tuonato l’agente Noble, che con semplici parole ha ricordato a tutti come la ragazza dovrà probabilmente convivere con il rimorso e il rimpianto per tutta la sua vita, e dunque “lasciatela in pace” ha chiuso. Anche la nonna delle bimbe, Michelle Ford, ha voluto utilizzare i social network ma per lasciare un messaggio di tutt’altra natura (su Facebook): “Piccoli angeli, mi mancherete tanto” ha scritto.