Alice ed Ellen Kessler, le gemelle più famose della TV sono morte? No: ecco la loro età
Alice ed Ellen Kessler, le iconiche gemelle dello spettacolo italiano, hanno incantato generazioni con le loro performance piene di grazia ed eleganza. Molto più che semplici sorelle, le gemelle della TV sono state delle vere e proprie compagne di vita oltre che di palcoscenico. Il loro legame è sempre stato fortissimo, un’unione quasi simbiotica che le ha rese uniche nel panorama dello spettacolo italiano. Unione che continua ancora oggi, il risponde anche alla domanda che molti sul web si pongono: no, le gemelle Kessler non sono morte ma sono ancora insieme e hanno 88 anni.
Raccontare brevemente la loro vita sarebbe impresa ardua, visto che in questi anni Alice ed Ellen sono state protagoniste di numerose avventure, durante le quali mai si sono separate. E se parliamo di amori e vita privata, nonostante i flirt nella loro vita non siano mancati, né Alice né Ellen si sono mai sposate, né hanno avuto figli.
I fidanzati delle gemelle Kessler e la scelta dopo la morte
Una decisione arrivata sia in virtù della priorità data al loro lavoro, ma anche perché le gemelle Kessler sono sempre rimaste una accanto all’altra, colmando ogni possibile o presunto vuoto affettivo. Una scelta della quale, come da loro stesse ammesso, non si sono mai pentite. Certo, come dicevamo, i fidanzati non sono mancati: Ellen ha avuto una lunga storia con l’attore Umberto Orsini, durata quasi 20 anni; Alice, invece, ha avuto una storia con con lo chansonnier francese Marcel Amont negli anni Sessanta.
Così come hanno trascorso una vita insieme, le gemelle Kessler vogliono rimanere vicine anche dopo la morte. Motivo per il quale hanno dichiarato: “Io e Ellen vogliamo che le nostre ceneri vengano mischiate un giorno con quelle di nostra madre e possano essere conservate tutte e tre insieme” ha detto Alice Kessler a Bild. “Ne abbiamo dato disposizione nei nostri testamenti” ha aggiunto. “L’urna comune fa risparmiare spazio. Al giorno d’oggi si dovrebbe risparmiare spazio ovunque. Anche al cimitero”.