Impossibile salvarle entrambe. Questo il verdetto dei medici a un padre, il manager senegalese Ibrahima Ndiaye, che nei mesi scorsi ha lasciato il suo paese con le sue due figlie, gemelle siamesi, per un’operazione che avrebbe potuto salvarle da un destino crudele. Le due bambine, Marieme e Ndeye, sono nate con una rara malformazione che ha dato a entrambe un unico apparato digerente, un fegato e tre reni; il viaggio a Londra sarebbe stato per Ibrahima Ndiaye l’unica speranza di poter dare alle sue due figlie un futuro migliore. Qui, però, lo staff dell’ospedale Great Ormond Street ha emesso il suo verdetto infausto: l’intervento avrebbe potuto salvare soltanto una delle due gemelle, Marieme, condannando l’altra, Ndeye, a morte certa. Ndiaye si è ritrovato quindi di fronte a “Una decisione impossibile”, regalare una vita migliore a una delle sue bambine sacrificando la vita dell’altra o non autorizzare l’operazione e condannare entrambe a morte certa. E davanti al dolore di perdere una delle sue due figlie, inaccettabile per qualsiasi padre, ha preso la sua decisione, resteranno unite fino alla morte.
“LE AMO ENTRAMBE”
La storia di Ibrahima Ndiaye, padre coraggio che è partito dal Senegal per far sottoporre le sue due figlie siamesi a un’operazione che le avrebbe potute dividere, è al centro di un documentario dal titolo “Una scelta impossibile” realizzato dalla BBC. L’uomo si è infatti recato a Londra con l’intera famiglia, moglie e sei figli in tutto, per regalare alle due due bambine una possibilità presso un ospedale specializzato in questo genere di interventi. Paolo De Coppi, medico italiano che ha seguito il caso, ha illustrato però un quadro clinico sfavorevole: Ndeye, già debole di cuore, non sarebbe riuscita a sopravvivere all’intervento. Papà Ndiaye non avrebbe mai potuto decidere di perdere la sua amata bambina, così, come riporta TGcom24, ha deciso di salvarle entrambe. Ma la sua scelta ha solo rimandato un verdetto infausto: in questo stato le due gemelline potranno sopravvivere ancora per poco. “Sarò con loro fino alla fine”, ha detto il padre ai microfoni della BBC, “non posso decidere di uccidere una delle due, le amo entrambe”.