Dante Alighieri è stato sposato con Gemma Donati, una donna proveniente da una famiglia nobile di Firenze nata nel 1265 di cui si conosce davvero poco. La donna, infatti, è stata letteralmente offuscata dalla Beatrice tanto raccontato dal sommo poeta ne La Divina Commedia dove non c’è traccia alcuna della donna della sua vita. Gemma Donati, infatti, è stata non solo la moglie di Dante, ma anche la donna con cui ha costruito una bellissima famiglia composta dai figli Jacopo, Pietro e Antonia. Proprio durante la stesura e correzione dell’opera La Divina Commedia, Gemma lo raggiunte mentre il poeta commenta questo m’è venuto proprio bene. Lucevan li occhi suoi più che la stella”.
Stando ad alcuni documenti dell’epoca, la replica della moglie di Dante Alighieri fu immediata: “sempre a parlare di donne, eh. Ma nessuna, nessuna delle tue poesie parla di me! Sembra sconveniente, per i poeti, scrivere della moglie. Chissà perché invece è del tutto naturale scrivere di un’altra donna. Peraltro moglie anche lei. Di un altro, però…”.
Chi era Gemma Donati, la moglie di Dante Alighieri: quattro figli e la morte precode dello scrittore
Classe 1265, Gemma Donati è nata il 3 marzo a Firenze dal nobile ser Manetto ed è balzata alla storia per essere la moglie di Dante Alighieri. La donna l’ha sposato in giovane età dandogli tre maschi e una femmina per poi rimanere vedova intorno ai 30 anni dopo la morte del poeta. L’amore di Gemma Donati è stato forte e potente, tale da resistere al tempo che passava, ma anche alla solitudine, alle privazioni, agli spaventi, alle speranze deluse.
E’ lei la grande assente de La Divina Commedia, il poema allegorico-didascalico di Dante Alighieri considerato una delle opere più importanti della letteratura italiana dove a trovare spazio c’è Beatrice, la donna ambita dal poeta che rappresenta lo spirito e l’idea, mentre Gemma è stata sangue, passione e resilienza. Una donna di cui si conosce poco, ma che è rimasta nella storia!