Gene Gallagher, figlio di Liam, e Sonny Starkey, nipote di Ringo Starr, finiscono in tribunale. Il prossimo marzo i due giovani si dovranno difendere dall’accusa di aver aggredito alcuni dipendenti di un piccolo supermercato notturno situato nel quartiere benestante di Hampstead (Londra). Il fatto risalirebbe al 2020: Gene e Sonny vennero arrestati e poi rilasciati e con loro c’era il modello e amico Noah Ponte, il quale è stato accusato anche di insulti razzisti dopo che un impiegato del negozio si sarebbe rifiutato di vendergli una birra dal momento che era passata la mezzanotte.



Questi dettagli sono stati resi noti dalle autorità dopo aver proceduto con la ricostruzione fatta già lo scorso anno, quando le accuse furono formalizzate. A tutti e tre i ragazzi è stato contestato il reato di rissa e a Ponte anche l’aggravante di motivi razziali e di furto per aver sottratto alcuni prodotti dal supermercato. Anche al figlio di Liam Gallagher è stata contestata l’aggravante dei motivi razziali, mentre nei confronti di Sonny Starkey sono state emesse le accuse di aggressione verso due persone.



Gene Gallagher e Sonny Starkey si dichiararono innocenti

Gene Gallagher, Sonny Starkey e Noah Ponte si dichiararono innocenti a tutti i capi di accusa e fu loro concessa la libertà su cauzione incondizionata. All’udienza preliminare presidiarono anche Jason Starkey, figlio di Ringo Starr e padre di Sonny, e Liam Howlett, zio di Gene. In merito al caso, il pubblico ministero Alexander Agbamu disse: “Si tratta di un caso molto semplice. Buona parte dell’incidente è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza“. Si svolgerà dunque a marzo, a Londra, il processo che li vedrà difendersi dall’accusa di aggressione.

Leggi anche

Liam Payne lasciato solo dalla fidanzata Kate Cassidy prima della morte/ "Non riesco più a stare qui"