Gene Gnocchi e la battuta a Collina: le sue dichiarazioni

Gene Gnocchi, comico italiano, ha raccontato alcuni dettagli inediti della sua carriera ai microfoni di TvBlog. Impegnato in giro per l’Italia con lo spettacolo teatrale Il movimento del Nulla, il comico ha raccontato l’episodio in cui fece ironia su Collina che si infuriò abbandonando lo studio.



Una battuta può venirti male e offendere chi la riceve, non ci piove. Non sapevo che la sua calvizie fosse causata dall’alopecia. Successivamente mi scusai con Collina, non sapevo quale fosse la sua vera condizione. Nella fretta si può sbagliare e noi lo riconoscemmo” afferma Gene Gnocchi che sulla comicità attuale svela: “Negli ultimi tempi mi sono reso conto che, con questa tendenza marcata di commenti sui social, le mie battute sono sempre più viste attraverso una lente distorta. Vengono ipotizzati complotti o disegni assolutamente inesistenti. Se scherzi sulla Juventus, per qualcuno fai parte di una lobby anti-juventina, se lo fai sull’Inter appartieni alla lobby anti-interista, e così via. Io faccio battute su tutti, mi sento libero, ma c’è un sentimento retrivo del complotto che alla lunga diventa insostenibile”. 



Gene Gnocchi e l’amicizia con Simona Ventura: “come una sorella”

Gene Gnocchi, ai microfoni di TvBlog, ha parlato del rapporto con Simona Ventura con la quale ha avuto modo di lavorare fianco a fianco: “Con Simona ho condiviso otto anni fantastici, è come una sorella. Ha un rispetto sacrale per il lavoro degli altri. Non voleva mai sapere cosa avrei detto, si fidava ciecamente ed è difficile che accada qualcosa di simile in tv, dove i rapporti sono in genere definiti. Al contrario, mi ha lasciato sempre massima libertà e per me è un sinonimo di intelligenza.”



Riguardo a Afef e Amanda Lear, il comico dichiara: “Afef è una donna deliziosa e anche Amanda è fantastica. Ma se devo scegliere, rispondo assolutamente Simona.”. Gene Gnocchi commenta anche l’episodio di Quelli che il calcio in cui Gasparri si infuriò: “La Ventura gli replicò nella maniera più opportuna e forse è più ferrata sulla ricostruzione di quell’episodio. Da quello che ci riferirono, Gasparri era stato avvisato del servizio da altre persone e alzò il telefono senza aver guardato il filmato”.