GOVERNO NOMINA IL GENERALE FIGLIUOLO COME COMMISSARIO ALLA RICOSTRUZIONE IN EMILIA ROMAGNA
Il CdM oggi pomeriggio ha ratificato la nomina raggiunta stamane dall’ultima riunione della maggioranza: il generale Francesco Paolo Figliuolo è stato nominato nuovo commissario alla ricostruzione in Emilia Romagna dopo l’alluvione che ha sconvolto il territorio nel maggio scorso. Sul tavolo del CdM – oltre a nuovi sostegni a famiglie e imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale – è presente un decreto con disposizioni urgenti per la ricostruzione sui territori colpiti dall’alluvione di inizio maggio.
Come confermato dall’ANSA, l’intesa nella maggioranza è stata trovata sul nome del generale Francesco Paolo Figliuolo come commissario alla ricostruzione dopo l’alluvione. La nomina è giunta con pieno accordo nella maggioranza dopo diverse settimane di interlocuzioni all’interno del Governo: come rivelato da Dagospia, la Premier Meloni avrebbe tentato di verificare la disponibilità di Guido Bertolaso per quel ruolo ma da Regione Lombardia sarebbe arrivato un “niet” in quanto avrebbe significato una sostituzione nel ruolo delicato e centrale dell’assessore a Welfare e Sanità lombarda.
CHI È IL GENERALE FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO: DAL COVID ALL’ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA
E così la scelta e l’accordo è stato trovato sul nome del generale Francesco Paolo Figliuolo, attuale comandante del Comando operativo di vertice interforze (COVI) e commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 da marzo 2021 a marzo 2022 (subentrato per volere del Governo Draghi al predecessore Domenico Arcuri, ndr).
Grande esperto di logistica e organizzazione sul territorio, il generale degli Alpini Figliuolo ha risolto in pochi mesi l’iniziale “confusione” per la campagna vaccinale portando a termine il proprio compito con il finire della fase emergenziale della pandemia. Non saranno così i governatori dei territori colpiti a ricevere la nomina di commissario unico:oltre a Figliuolo sono stati nominati anche i tre subcommissari, ovvero i tre presidenti di regione di Toscana, Emilia Romagna e Marche; rispettivamente Eugenio Giani, Stefano Bonaccini e Francesco Acquaroli. Dopo il via libera del Consiglio dei Ministri scatterà la lunga fase di ricostruzione in mano al commissario Figliuolo in stretta collaborazione con i governatori dei luoghi colpiti dall’alluvione. «Il lavoro da fare per ripristinare i danni dell’alluvione è enorme: abbiamo oltre 12.000 aziende agricole danneggiate e 70.300 edifici coinvolti per circa 8,8 miliardi di danni. Va costruita la filiera istituzionale in modo efficiente, lo chiedono i cittadini e le imprese: bene quindi la nomina del Commissario Figliuolo, anche se molto tardiva, ma ora servono risposte concrete», così Elisabetta Gualmini, eurodeputata del Partito Democratico ed ex vicepresidente di E.R., ha commentato la nomina del generale Francesco Paolo Figliuolo a Commissario della ricostruzione.