Sono due le certezze date dal Generale Figliuolo, il nuovo commissario straordinario per l’emergenza covid subentrato negli scorsi giorni ad Arcuri: entro l’estate tutti gli italiani saranno vaccinati, e decisivo sarà l’arrivo di Johnson&Johnson, il vaccino che due giorni fa ha ricevuto l’ok dell’Ema. «Normalmente io faccio le battaglie per vincerle, mica per perderle…», esordisce il Generale Figliuolo parlando stamane con i microfoni del Corriere della Sera, e ancora «Io sono uno che controlla le cose che fa, la chiave è comando accentrato, esecuzione decentrata». E a proposito della tanto attesa immunità di gregge sottolinea: «Io dico almeno entro l’estate. Se poi ce la facciamo prima siamo più bravi. Ecco, noi ci attrezziamo a essere più bravi».
Sul suo nuovo incarico: «Mi hanno chiesto di dare una mano e io ho detto che per l’Italia ci sono. Se poi va male torno a fare quello che facevo prima», ma in cuor suo Figliuolo è convinto che il Belpaese rialzerà la testa: «Io sento che c’è un afflato e che vincerà l’Italia. Mi stanno chiamando tutti, l’Eni, l’Enel, il Coni, i medici sportivi. È una sfida bella e importante. Ora dobbiamo tarare i sistemi informativi».
FIGLIUOLO: “GRAZIE A JOHNSON&JOHNSON RISOLVEREMO I PROBLEMI”
Una campagna vaccinale che quindi a breve scatterà come un centometrista grazie anche all’arrivo del nuovo vaccino Johnson&Johnson, l’unico attualmente in circolazione che è monodose: «I problemi – spiega il commissario covid – li risolveremo quando arriva Johnson&Johnson. Ci consegneranno 25 milioni di dosi e, poiché se ne fa una soltanto, è come se ne arrivassero 50 milioni». Nessuna preoccupazione in merito ad AstraZeneca, vaccino che in queste ore è finito nell’occhio del ciclone ingiustamente, per una serie di fake news: «AstraZeneca ha lo 0,002 per cento di casi assoggettabili a casi gravi», un «prodotto fortissimo, che fornisce uno scudo molto importante già con la prima dose». Infine, sulle nuove misure del Dpcm, che prevede una Pasqua blindata: «Teoricamente ci possono aiutare, perché uno dei pilastri della campagna è mettere in sicurezza la popolazione per far ripartire l’Italia».