Un incendio di grandi proporzioni è divampato nella giornata di oggi a Genga, comune in provincia di Ancona, nelle Marche. In particolare, come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, il rogo sarebbe divampato lungo la linea ferroviaria Ancona-Roma, nella tratta tra Serra San Quirico e Genga (Ancona), nel territorio del Comune di Genga. In seguito all’incendio i treni a Jesi diretti verso Fabriano e Roma e a Fabriano quelli diretti verso Ancona risultano bloccati. Tra gli altri treni fermati, anche due Intercity nelle stazioni di Ancona, Fabriano, Jesi, Albacina, accumulando ritardi fino a 90 minuti. Al momento si starebbe organizzando il trasporto con mezzi sostitutivi.
Sul posto sono al lavoro le squadre dei carabinieri forestali di Genga Frasassi che hanno lanciato l’allarme tramite Soup della Regione Marche, quelli di Fabriano e due squadre di vigili del fuoco. Le fiamme si sarebbero scatenate in più punti lungo la ferrovia per poi diffondersi con estrema velocità nel vicino bosco misto di latifoglie e conifere a valle della frazione di Pierosara.
GENGA, INCENDIO ACCANTO ALLA FERROVIA
Cosa abbia scatenato il vasto incendio a Genga spetterà agli inquirenti stabilirlo, ma non si esclude che a scatenare le fiamme possano essere state le scintille prodotte dall’impianto frenante di un treno in transito. La superficie coinvolta, come spiega AntonaToday, sarebbe ancora da stimare dal momento che fino alle 16 i focolai erano segnalati “in pericolosa espansione” dai carabinieri forestali intervenuti sul posto. In parallelo all’intervento dei vigili del fuoco sono attualmente in corso anche le attività investigative per ricostruire la dinamica del maxi rogo. Attraverso la pagina Twitter, il profilo dei Vigili del fuoco ha aggiornato sui lavori in corso spiegando: “i vigili del fuoco sono al lavoro dalle prime ore del pomeriggio nella zona di Valtreara e Pierorasa con diverse squadre e un Canadair per spegnere le fiamme. Sul posto anche l’elicottero regionale”. Nel frattempo, come riferisce QDMNotizie.it, è stato spento il fronte del fuoco che minacciava l’abitato di Pierosara. Al momento sembrerebbero circa 6 gli ettari di vegetazione bruciati.