Giselda Torresan si racconta a Verissimo, partendo dal rapporto con i suoi genitori. “Mio papà è sempre stato severo. – esordisce l’ex concorrente del Grande Fratello 2023 – Io in discoteca non sono mai andata. Sono sempre in montagna o in fabbrica. Lui non voleva uscissi perché aveva paura. Poi neppure da grande sono mai uscita, neppure al mare vado!”
Ha quindi aggiunto: “I miei genitori non sono di quelli che mi abbracciano, mi stringono… dimostrano l’amore in un’altra maniera. Neppure io son o una che abbraccia e stringe con facilità. Noi ci vogliamo bene ma in modo diverso.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
Giselda Torresan, com’è il rapporto con i genitori
Giselda Torresan, la influencer delle montagne, è stata eliminata dal Grande Fratello 2023 qualche settimana fa e ora si prepara a raccontarsi a Silvia Toffanin. A Verissimo parla di se e del rapporto con i genitori di cui aveva già detto qualcosa proprio durante la sua permanenza all’interno della casa di Cinecittà. Durante una lunga chiacchierata con alcuni coinquilini, la Giselda si è lasciata scappare un commento sul padre: “Mio papà è sempre stato uno severo. La figlia che ha 30 anni sempre in giro per la montagna non vuole farsi una famiglia… dopo abbiamo risolto”. In giardino durante una chiacchierata con Rosy Chin, la Torresan ha poi aggiunto: “Mio padre quando ha iniziato a vedere che ero sui giornali ha iniziato a credere in me e nelle mie passioni. Non era tanto felice fino a qualche tempo fa. I miei genitori hanno 16 anni di differenza e si sentono”.
La concorrente del Grande Fratello 2023 vive proprio con i suoi genitori sul Monte Grappa, cima principale del cosiddetto massiccio del Grappa, localizzato nelle prealpi Venete, tra la valle del Brenta, la valle del Piave e il Feltrino. Con la famiglia si occupa di una malga, che occupa la loro giornata tra le varie mansioni.
Giselda Torresan vive con i genitori in malga
Un rapporto in crescita quello tra Giselda Torresan e i suoi genitori con cui vive sul Monte Grappa occupandosi di una malga, una strutture che, sui pascoli alpini, nei mesi estivi ospitano il ricovero delle bovine e dei pastori. Dalle pagine de Il Messaggero poco prima di varcare la porta rossa di Cinecittà aveva raccontato le sue mansioni: “In malga c’è da lavorare, quindi accendo la stufa, preparo la cena, do il cibo agli animali. Sotto le coperte, a fine giornata, lo scaldino ad acqua prepara le lenzuola belle calde, perché in camera non c’è il riscaldamento. E nemmeno il bagno, il wc è all’esterno come una volta”.
La Giselda ha vissuto un’infanzia serena e felice con la famiglia, una infanzia fatta di avventure condivise con la natura e la sua amatissima montagna.