Genitori di Katia Ricciarelli: chi sono? “Papà conosciuto solo in punto di morte”
Katia Ricciarelli non ha vissuto l’infanzia semplice. La mamma, Molara, ha cresciuto da sola lei e le sue due sorelle, Maria Luisa e Anna. I genitori di Katia Ricciarelli, infatti, non hanno formato quella che all’epoca sarebbe stata definita come famiglia tradizionale. Katia, infatti, è nata dal rapporto tra Molara e un uomo conosciuto in Germania, dove la donna si trovava per lavoro. La soprano, ultima di tre sorelle, è venuta così al mondo, nel 1946, da un rapporto extra coniugale. Come ha raccontato proprio la cantante di Rovigo, il padre aveva ingannato la madre, spiegandole di volerla sposare.
Così, però, non è stato. L’uomo, era infatti già sposato con un’altra donna e per questo non ha mai riconosciuto Katia Ricciarelli, che ha preso il cognome della mamma. Più avanti, probabilmente pentito della sua decisione, l’uomo ha provato a farsi avanti chiedendo a Molara di conoscere quella bambina nata dal loro rapporto, ma la mamma non ha mai voluto far conoscere da piccola Katia al padre. La cantante non ama abbia stimato la mamma per la decisione presa: lei stessa ha spiegato più volte che di fronte al comportamento dell’uomo, ha preferito non conoscerlo.
Genitori di Katia Ricciarelli: chi sono? “Ho conosciuto papà…”
I genitori di Katia Ricciarelli non sono mai stati insieme. In realtà, nonostante non la abbia riconosciuta, la cantante ha incontrato il papà in un’occasione particolare. “Io non ho mai conosciuto davvero il mio papà. Un giorno andai in visita a dei malati, in un ospedale, e mi scattarono molte foto. Quando tornai a casa le mostrai a mia madre, che mi disse: ‘Ecco vedi, questo è il tuo papà‘. Mio padre era lì e stava morendo, ma io non lo sapevo” ha spiegato la cantante di Rovigo.
Grazie alla mamma Molara, una donna forte, Katia Ricciarelli ha avuto comunque un’infanzia serena, senza mai avvertire la povertà. La donna ha infatti cresciuto le sue tre figlie da sola, dopo la morte del marito che si era arruolato come volontario durante la campagna di Russia. Negli ultimi anni della sua vita, Molara ha vissuto una vita serena: la figlia, infatti, le ha regalato una casa nella quale godersi finalmente un po’ di serenità.