Si sta facendo notare e conoscere al Grande Fratello 2024 ma in molti avevano già la certezza che Luca Calvani sarebbe stato tra i protagonisti di questa edizione del reality. L’attore si è messo in evidenza non solo per le dinamiche strettamente legate al gioco ma anche per la tenerezza di alcuni racconti privati, come il vuoto lasciato dai genitori dopo la loro scomparsa. Un dolore che ancora è vivo nel suo cuore e non potrebbe essere altrimenti; proprio al Grande Fratello 2024, più volte interrotto dalle lacrime, si è confrontato con i compagni di viaggio in merito al suo rapporto con i genitori che purtroppo hanno entrambi lasciato questa terra.
“Io ho dovuto gestire questo dolore da solo, dall’altra parte del mondo; forse sono rimasto tanto in America dopo proprio perchè mi faceva stare male l’idea della casa senza di lei”. Parlava così Luca Calvani al Grande Fratello 2024 alcune settimane fa raccontando dei suoi genitori e in particolare della dolorosa perdita della mamma mentre lui si trovava per lavoro negli Stati Uniti d’America.
I genitori di Luca Calvani raccontati dall’attore al Grande Fratello 2024: “Sono stati la mia fortuna…”
Altrettanto toccante la descrizione che Luca Calvani fa del suo papà: “Il mio papà? Somiglio molto a lui, era un istrionico; un chiacchierone. Uno di quelli che tra amici era un po’ il leader, e questo forse l’ho preso da lui. La cosa brutta, dopo la morte della mamma, è stata vederlo sfiorire. Purtroppo anche lui si è ammalato e oggi non c’è più…”. Perdere entrambi i genitori è un dolore immenso, che mai si vorrebbe provare, lo sottolineano le parole dell’attore: “Ti manca il terreno sotto i piedi quando li perdi…”.
Sempre a proposito dei genitori, Luca Calvani – concorrente del Grande Fratello 2024 – ha aggiunto un commovente aneddoto parlando della morte del papà. “Quando morì mio padre, mio fratello marco scrisse sul libro che si utilizza per le condoglianze: ‘Adesso la forza mi arriva tutta da una parte’. Ho avuto la fortuna di avere due genitori innamorati l’uno dell’altra, che scherzavano tanto….”.